Alla Bit di Milano presentato il Grand Tour 2.0, Ischia compresa

Oggi, nel primo dei tre giorni di apertura della Bit di Milano, l’assessore regionale al Turismo Sommese ha presentato il progetto “Viaggio in Campania, sulle orme del Grand Tour”, annunciato come il fulcro della programmazione turistica della Campania per il 2014. E infatti, già prima di Milano, l’iniziativa era stata proposta alla fiera del turismo di Londra ed è facile prevedere che vi saranno repliche nelle prossime fiere internazionali alle quali la nostra regione sarà presente. Per quest’anno insomma si punta sulla cultura, con l’obiettivo dichiarato, da parte dell’assessore, di proporre “la riscoperta di Napoli e della Campania quale meta del turismo internazionale”.

Il Grand Tour versione 2.0 si articolerà in nove percorsi tra Napoli e le località più belle e famose della Campania, comprese le isole e le rovine di Pompei appena riportate alla luce, identificate già nel Settecento dai viaggiatori del Nord Europa come tappe irrinunciabili e tra le più ricercate e apprezzate del loro viaggio culturale in Italia. Per nove mesi, da aprile a dicembre, i luoghi interessati dall’iniziativa saranno teatro di mostre, escursioni, appuntamenti di richiamo. Veicolati e valorizzati attraverso uno strumento ampiamente rodato come la Campania Artecard e la Scabec, la società regionale che si occupa della promozione dei beni culturali. Gli itinerari previsti sono: Campi Flegrei: mito, storia e natura; Passeggiate vesuviane; Un viaggio tra i profumi e i colori della Penisola Sorrentina; Lungo il Miglio d’Oro; I percorsi della via Appia; La costa di Amalfi e le vie del Cilento; I fasti dei Borbone e le Regge; Herculaneum, storie sepolte (visite notturne agli scavi). E “Capri e Ischia, le isole del Grand Tour”.

Ad assistere alla conferenza stampa dell’assessore regionale c’erano anche il sindaco d’Ischia Ferrandino e l’assessore comunale al Turismo; Giosuè Mazzella, a Milano in questi giorni con una delegazione ischitana. Per Ferrandino il progetto del Grand Tour 2014  è “un traguardo di prestigio. Ischia continua ad essere sinonimo di turismo d’eccellenza, sia in Italia che all’estero”. Dal canto suo, l’assessore Mazzella ha voluto sottolineare: “Abbiamo presentato diverse novità, su tutte il nuovo format della Festa di Sant’Anna, il vero pezzo forte della nostra programmazione turistica”. E ha aggiunto: “Abbiamo ricevuto ampie garanzie da Sommese, che si è impegnato a finanziare la manifestazione: le novità che gli abbiamo sottoposto hanno colto nel segno”. Insomma, quest’anno almeno per l’organizzazione della Festa di Sant’Anna non vi dovrebbero essere le solite difficoltà nel reperire le risorse finanziarie necessarie.

Ancora da precisare è il programma specifico del percorso che riguarda Ischia e Capri, insieme alle iniziative e agli appuntamenti che concretamente lo sostanzieranno. A parte la “Festa di Sant’AAnna”, ovviamente. Anche perchè sulla nostra isola ancora non esiste un itinerario culturale organizzato. E la Campania Artecard, che qualche anno fa “copriva” anche la nostra isola almeno d’estate e in particolare includeva tra i siti accessibili il Museo archeologico di Pithecusae, da un po’ non è più attiva su Ischia, mentre la Scabec finora non ha operato sul territorio isolano. Che sia questa la volta buona per voltare pagina? Chissà…

Intanto, anche quest’anno la maggior parte dei tour operator isolani non è partita per Milano, considerando ormai l’appuntamento della Bit poco producente dal punto di vista della promozione turistica che serve. “La Bit è una fiera per addetti ai lavori – spiega per esempio Franco Di Costanzo – solo nell’ultimo giorno portano le scuole e ammettono i visitatori. E invece a noi in questo momento servono vetrine con il pubblico, abbiamo bisogno di visibilità e di promozione per portare turisti a Ischia. E questo obiettivo con la Bit non lo si raggiunge”.

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