Il ponente che ha soffiato impetuoso negli ultimi giorni ha riportato a terra un po’ di sabbia lungo il litorale ischitano, martoriato in precedenza da uno scirocco non meno violento. I fenomeni meteo estremi sempre più frequenti anche sulla nostra isola, nella loro veloce alternanza producono effetti schizofrenici sul territorio. In particolare sulle spiagge più esposte, che si allargano e si restringono di continuo, lasciando con il fiato sospeso gli operatori balneari nell’incognita di come si arriverà all’appuntamento fatidico con la stagione turistica, ormai fra poco più di un paio di mesi. E nell’attesa di risposte serie dagli enti competenti e responsabili circa le opere di tutela della costa, ovvero le scogliere, e di ripa
scimento (con sabbia, specificazione tutt’altro che lapalissiana dalle nostre parti) degli arenili, tutto si gioca sull’esito della lotta tra il ponente e lo scirocco. Due giganti che si fronteggiano senza tregua in questo strano inverno, l’uno depositando sabbia e l’altro sottraendola, talvolta con maggiore vigore dell’avversario.
Era già successo alla fine di gennaio. Il ponente che aveva imperversato per qualche giorno, aveva rimpinguato i lidi ischitani. Poi, il vento era cambiato e la tempesta di scirocco a cavallo del 31 gennaio aveva divorato il “regalo” del ponente e anche molto di più, riducendo ai minimi termini gli arenili dalla Mandra a Punta San Pietro.
Adesso, il ritorno del ponente ha restituito ciò che era stato tolto. Peraltro molto parzialmente, perchè la “nuova” sabbia non compensa quella fujuta. A riva, piuttosto, su ampi tratti dell’arenile si nota una larga fascia nerastra, che suscita qualche interrogativo e dubbio. Di primo acchito, si può avere ‘impressione di una presenza di catrame. In parecchi ci hanno pensato. Ma i vecchi pescatori sostengono che è solo ferro, una presenza naturale, nulla di inquinante nè di preoccupante. E, in effetti, al tatto non restano tracce vischiose, ma sembra una polvere della medesima consistenza della sabbia più chiara e senza alcun odore particolare. Quale versione è quella giusta? Chi può aiutarci a capire di quale fenomeno si tratta?
Intanto, le previsioni annunciano un ritorno dei venti meridionali, anche piuttosto sostenuti. Lo scirocco fa di nuovo tremare e sarà così fino alla bella stagione. Letteralmente, in balia del vento…