Dire che vanno a rilento è dire poco. Davanti al ritmo dei lavori di allargamento del tratto ischitano di via Nuova dei Conti si sentirebbe un’emula di Bolt anche una lumaca pigra. E meno male che si tratta, alla fine, solo di poche centinaia di metri di strada, altrimenti altro che calende greche per arrivare al traguardo! Ma senza dover attendere che il “made in Ischia” riesca a portare a compimento anche questa mastodontica (si fa per dire, è ovvio) opera, è già evidente che un punto critico del percorso, se non il più critico, non sarà corretto nemmeno parzialmente dall’intervento in corso.
“Si aspettava da tanto questo ampliamento – dice una residente – perchè ormai questa è una zona molto popolata e la vecchia strada non era più sufficiente con il traffico che c’è. Ma resta fuori dall’allargamento proprio la curva, che fa da imbuto ed è pericolosissima. In quel punto già lo spazio è limitato, ma poi è pure occupato quasi in permanenza da veicoli e spesso da materiali. E poi c’è la vegetazione che limita fortemente anche lei la visibilità. Proprio in quel posto c’era bisogno di fare qualcosa, di intervenire in qualche modo per migliorare il transito e rendere più sicuro il percorso, invece resterà tutto com’è adesso anche dopo che la strada sarà stata allargata. Possibile che nessuno abbia pensato alla curva, a sistemarla? Dovendo fare questo lavoro radicale, adesso era il momento di migliorare quella situazione, sennò quando? E invece niente. Che aspettano, che succeda una tragedia, prima di fare qualcosa?”
Insomma, dopo tanta attesa e tante aspettative e anche parecchi soldi, ci avviamo a registrare un altro lavoro pubblico incompleto.Della serie: certe brutte abitudini sono davvero dure a morire.