Nicola Lamonica, presidente Autmare
Oggi la Medmar da Pozzuoli, nonostante avesse una nave a motori accesi nel porto di Pozzuoli (“Agata”), ha negato la corsa delle 15 per Casamicciola .
Da un un incontro con il Circomare, dove ho depositato l’allegata denuncia, non sono riuscito a sapere del perchè dell’annullamento della corsa ( al botteghino un cartello diceva che la partenza avrebbe portato un ritardo di 60 minuti ! ) ; nè mi è sembrata convincente l’affermazione di qualcuno che mi invitava a pazientare, dal momento che la nave delle 15 era in arrivo. A tale proposito, ho ribadito al Comandante perplesso che il mio “contratto”, derivante dal titolo di viaggio in possesso, era con la società e non con la nave e che oltretutto si trattava di una corsa obbligatoria, che non può essere soppressa soprattutto in presenza nel porto di un’altra nave della stessa società.
Conclusioni: il viaggio di rientro inizia alle 16,15 con la “Emanuele d’Abundo” che imbarca tutto e tutti a ridosso dell’”Agata”, che parte vuota alle 16.30.
Ma le domande che ancora una volta ci poniamo sono : chi controlla se i servizi si fanno o non si fanno? A quale sportello regionale avremmo potuto rivolgerci ? Che rispetto hanno la società e la Regione dei tanti che legano la loro partenza ad impegni di lavoro, come i pendolari dell’ospedale “Rizzoli”? E’ mai possibile che tutto debba avere come epilogo un esposto alla Procura, come ci sarà, per effetto della denuncia depositata in Circomare? E potremmo interrogarci e parlare di ore di straordinario in più che sono costrette a pagare ai loro autisti le aziende trasportatori, la poca serietà organizzativa che offriamo a chi viene da lontano e, dopo aver pagato una cifra non indifferente, è costretto ad una sosta forzata, oltretutto in un ambiente privo di stazione marittima attrezzata…Penso che sia ora che i nostri Sindaci si diano da fare per garantirci regole e non chiacchiere!