Cancellate quella imbarazzante pagina vuota degli eventi dal sito del Comune d’Ischia!

IMG_0338“Tutto ciò che accade a Ischia in un anno solare. Feste popolari, eventi internazionali, feste sacre, organizzate in questa pagina e navigabili con il calendario qui sotto”. L’incipit è perfetto e la presentazione ideale, per una località ad altissima vocazione turistica, che reca ancora nella sua dicitura ufficiale la (auto)definizione di “stazione turistica estiva ed invernale”. Con queste premesse, sarebbe lecito aspettarsi di trovarla piena di appuntamenti, traboccante di richiami, quella pagina dedicata agli “Eventi in  Città” nel sito ufficiale del Comune di Ischia. E invece è ancora desolatamente vuota, la vetrina virtuale della programmazione turistica “made in Ischia”. Una incongruenza già apparsa come tale oltre un mese fa, proprio mentre Sindaco e assessori erano impegnati a fare il consueto giro delle più importanti fiere turistiche europee e in casa si annunciava in pompa magna il via all’organizzazione della Festa di Sant’Anna e la pubblicazione anticipata (di un mese) del programma di eventi per il 2014. Incongruenza che adesso, con la stagione turistica già iniziata e alla vigilia di Pasqua, ha assunto dimensioni gigantesche e stupefacenti. Anche senza nutrire aspettative nei confronti della capacità del Comune capoluogo (e gli altri non sono da meno, purtroppo) di riuscire a fare qualcosa di concretamente utile per il turismo, nonostante le dichiarazioni d’intenti che non costano nulla e si possono sempre dispensare a piene mani.

Poco più di un mese fa, alla vigilia della partenza per la Fiera di Mosca, fu presentata ufficialmente in Municipio la programmazione degli eventi previsti per l’anno in corso. Con qualche “dimenticanza” clamorosa, a cominciare dalla Festa di Sant’Alessandro, che il Comune stesso aveva invece inserito con Sant’Anna nel protocollo d’intesa con il Comune di Acerra, per accedere ai fondi europei. Purtuttavia, in quella brochure erano inserite le diverse iniziative che si sarebbero svolte dal periodo pasquale, indicato come il momento d’inizio di quel calendario, fino a quello natalizio. Iniziative nuove, ma anche alcune ben consolidate, decennali, prima fra tutte l’ormai storica Festa di Sant’Anna, che dovrebbero essere scontate quasi, anno per anno. Ciò nonostante la pagina degli eventi del sito del Comune è rimasta fino ad oggi incredibilmente priva di date e riferimenti.

Sono ancora tutte vuote le caselle riferite ai dodici mesi dell’anno.  E meno male che proprio il “calendario qui sotto” doveva servire per navigare e scoprire l’offerta turistico-culturale della Città d’Ischia. Che non si fosse provveduto a riempire quegli spazi vuoti quando fu presentata la brochure destinata alla Fiera di Mosca e non solo, era già indicativo di un lavoro a metà. Ma tant’è, forse era troppo sperare in qualcosa di più e di meglio da una macchina amministrativa che di defaillance sul fronte dell’efficienza e della tempestività ne ha parecchie. Ma che non si sia ancora riusciti a sistemare le cose sul sito, dove a metà aprile non c’è ancora traccia neppure delle manifestazioni più caratteristiche e qualificanti del territorio, è davvero un’assurdità. Tanto più che c’erano delle iniziative legate proprio al periodo pasquale, ma neppure per quelle si è trovato il tempo e il modo per un aggiornamento della pagina. Che a questo punto, a buon diritto, si può definire la pagina degli “Eventi fantasma”.

Considerato che qualche forestiero potrebbe avere la malaugurata idea di cliccare sul sito ufficiale della Città (tanto altisonante nome per un pugno di mosche…), onde evitare di proporgli un deserto al posto di una adeguata e qualificata offerta turistico-culturale, che pure esiste, sarebbe meglio toglierla proprio di mezzo, quella pagina. Che, così com’è adesso, è imbarazzante e pure controproducente per l’immagine – e la sostanza – di Ischia. Andare alle fiere non basta, se dietro c’è il nulla che emerge dal sito ufficiale della Città d’Ischia.

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