Le Croci di Felice Meo protagoniste di un percorso artistico che attraversa il centro di Ischia

crocemeo2Più che una mostra si propone come un percorso espositivo che in questi giorni delle festività pasquali attraversa tutto il centro di Ischia. Dai luoghi, tutti di grande fascino dal Castello Aragonese all’Osservatorio Geofisico di Casamicciola fino alla chiesa di Santa Margherita a Procida, che l’avevano ospitato con grande riscontro di pubblico nel corso dello scorso anno, “Nel segno della Croce”, il ciclo di opere scultoree dedicate al Cristo Crocifisso e firmate da Felice Meo è ora protagonista del particolare itinerario allestito lungo le strade principali dal Porto al Ponte.
Il percorso inizia idealmente, nel progetto dell’artista, dall’opera installata sul porto, vicino alla statua del Redentore, per proseguire dapprima in via Roma, con la croce fissata su un muro all’inizio della centralissima arteria, poi un’altra in piazza Croce, di seguito un’altra scultura vicino al muro che cinge il sagrato della chiesa di San Pietro e altre due croci artistiche lungo corso Vittoria Colonna. Si procede poi con le opere collocate in Piazzetta San Girolamo, nell’ultimo tratto di corso Vittoria Colonna, in piazzale degli Eroi e gli ultimi due lavori nel borgo di Ischia Ponte, sul piazzale Aragonese, vicino alla maiolica di Giovanni Paolo II e l’altro sul muro dello storico Palazzo dell’Orologio. Insomma, le opere di Meo, realizzate con materiali di riciclo, secondo la tecnica affinata – e raffinata – negli anni dall’artista ischitano, si propongono  come una sorta di fil rouge da un angolo all’altro della Città (l’esposizione è inserita nella programmazione turistico-culturale del Comune) , legandosi ai temi della fede che connotano il periodo di Pasqua. Mentre la ricerca artistica dell’autore è già proiettata verso altri orizzonti.

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