Se ne parla da tempo. Anni. Quasi quanti ce ne vollero per vincere la battaglia per ottenere dal Comune d’Ischia l’installazione di un impianto semaforico all’incrocio, di riconosciuta pericolosità, della Piripissa. Impianto durato poco, a dire il vero, nonostante la sua obiettiva utilità. Sarà forse per questo che non si è più riusciti a vederlo riattivare, benchè non siano mancate proteste, sollecitazioni e appelli vari. Anche come effetto dei tanti incidenti, alcuni molto gravi, che si sono verificati in quel crocevia, quanto mai caotico e fuori controllo. Alla lunga serie di prese di posizione tese al ripristino dei semafori, per la regolamentazione del traffico in quello snodo fondamentale per la viabilità tra Ischia e il resto dell’isola, si è aggiunta oggi quella formulata dal consigliere comunale Ciro Ferrandino, capogruppo di Ischia Nuova.
In una nota resa pubblica, il consigliere ha scritto: “Tanti cittadini hanno lamentato la mancata accensione dei semafori all’incrocio della Sopraelevata ed hanno chiesto che vengano nuovamente messi in funzione. Il tema è ancora più attuale alla luce dei numerosi incidenti che si sono verificati su tale incrocio. L’impianto semaforico con l’amministrazione di Giosi Ferrandino non è mai stato in funzione, con gravi difficoltà per la circolazione stradale.
È necessario intervenire al più presto per la riattivazione dei semafori della Piripissa al fine di evitare le situazioni di pericolo e di disagio attualmente venutasi a creare per la loro disattivazione.
Il sindaco Giosi Ferrandino aveva già promesso più volte di riattivare i semafori ma come sempre è inadempiente rispetto ai problemi seri e continua a sperperare i soldi pubblici per addetti stampa e consulenti esterni”. Sarà la volta buona?



