“Creativamente”, una bella idea da valorizzare, la mostra-mercato dell’artigianato a Ischia

IMG_0520IMG_0516E’ una delle tappe imperdibili di un viaggio. Il modo più diretto, intrigante, piacevole di venire a contatto con la cultura, le tradizioni, le abitudini e i modi di vita dei luoghi che si visitano. E per scoprire oggetti e prodotti particolari, caratteristici, unici, con il valore aggiunto della conoscenza diretta di chi li ha creati e realizzati con materiali e tecniche non usuali, quando non del tutto personali. Si tratta dei mercatini o delle mostre permanenti di artigianato che connotano tanti centri grandi e piccoli del nostro Paese e che spesso sono ubicati nei centri storici, per valorizzarne al massimo l’originalità e il collegamento con il territorio. A Ischia finora questa opportunità non c’era. Il segno evidente di quanto l’artigianato sia stato negletto, trascurato, misconosciuto negli ultimi decenni, fino quasi a negarne la stessa esistenza, almeno nelle sue manifestazioni più creative e particolari. Non un progresso, semmai il contrario, ma così è andata. Fin quando l’associazione “Creativamente” non ha avuto la felice idea di organizzare anche a Ischia un appuntamento fisso, settimanale, con artigiani locali interessati ad esporre e vendere le loro creazioni. E così, con la collaborazione del Comune d’Ischia, che ha acconsentito all’allocazione degli stand lungo il cosiddetto Viale dei Bambini, è nato il mercoledì dell’artigianato locale, a cui partecipa già un significativo numero – alcune decine – di espositori. Artefici di ognuno degli oggetti e dei prodotti offerti all’attenzione del pubblico.

E’ una realtà inaspettata, quella che s’incontra sul viale all’interno della pineta ogni mercoledì, sia al mattino che nel pomeriggio, fino alle 19.00. Innanzitutto, per la varietà, l’originalità, la tipicità delle creazioni esposte, che propongono un quadro estremamente vitale, attivo e interessante dell’artigianato ischitano di oggi, rappresentato, almeno in quel contesto, soprattutto da donne. Tante le tecniche, alcune molto creative, frutto di una ricerca anche molto personale. Tanti gli oggetti, di tutti i tipi: si spazia  dai cesti agli abiti, dalle ceramiche  ai lavori in tessuto o all’uncinetto, dalla bigiotteria alle stampe, dalle composizioni di fiori secchi o fatti a mano ai saponi naturali, dalle tortine di pasta di zucchero ai liquori. Con vere e proprie creazioni artistiche di alta qualità. E poi ci sono antichi oggetti tradizionali, come i cesti di vimini legati alla civiltà contadina dell’isola o i cestini di paglia, che erano un tempo, quando a Ischia si coltivava anche il grano, una delle espressioni più tipiche dell’artigianato locale. Due tipologie di attività artigianale di cui in pochissimi conservano la padronanza, che vanno assolutamente salvaguardate e tramandate, per il valore culturale che ormai hanno assunto. E anche a questo dovrebbe servire la mostra-mercato settimanale.

Questa, appena all’inizio, è un’esperienza che merita di essere sostenuta, valorizzata e incentivata. Anche come occasione di rilancio dell’artigianato tipico, da anni in profonda sofferenza e in qualche caso (come le forme più antiche e caratteristiche, vedi i cesti) ad alto rischio di scomparsa. Perciò, fatto il primo importante passo per organizzarla, l’iniziativa ha bisogno di essere pubblicizzata più diffusamente e capillarmente sull’isola, anche per farla conoscere e frequentare dai turisti. Per una motivazione pratica, per la maggiore possibilità di vendita dei prodotti, ma anche per offrire quello che ha tutte le caratteristiche per diventare un attrattore semplice ed efficace per gli ospiti italiani e stranieri. Come quelli che – ancora troppo pochi  dire il vero – passeggiano tra i bianchi gazebo, curiosi e sorpresi davanti a quell’assortimento colorato, allegro, di qualità, assolutamente inaspettato.

Due piccole insegne multicolori ai due ingressi del viale, su via Antonio Sogliuzzo e via Foschini, con il giorno e gli orari di apertura. danno notizia della nuova iniziativa. E’ auspicabile che la buona volontà dell’associazione che l’ha ideata e che si sta impegnando a portarla avanti possa contare sul passaparola promozionale degli ischitani anche con i forestieri, sul sostegno e la collaborazione delle associazioni, degli operatori turistici e anche del Comune, per migliorare lo spazio assegnato. Perchè è interesse di tutti che l’artigianato si conservi vivo e possa crescere,  per aprire nuove opportunità, anche occupazionali, sul territorio.

 

 

 

 

 

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