La nuova delegazione Enpa a Ischia, per contribuire ad un’isola “animal friendly”

inauguraenpaischiaL’impegno sul campo è già iniziato da settimane. Perlomeno nella nuova famiglia dell’Enpa, visto che  il gruppo fondatore della delegazione dell’Ente Nazionale Protezione Animali appena nata a Ischia ha alle spalle una lunga storia di militanza animalista, che nel corso degli anni ha già prodotto frutti significativi e copiosi. E l’esperienza maturata e i risultati raggiunti sono la migliore base da cui ripartire con più slancio di prima nella difesa degli animali e dell’ambiente che rappresenta il loro, ma anche il nostro habitat naturale, la casa comune da custodire con cura. Una “missione” che è stata riconfermata stamattina, nel corso dell’incontro tenutosi presso l’Hotel Oriente di Ischia per inaugurare ufficialmente la presenza dell’Enpa sulla nostra isola. E per l’occasione non è voluta mancare la presidente nazionale dell’ente, la senatrice Carla Rocchi, accompagnata dal responsabile regionale Moffa, che ha voluto fortemente la creazione della sezione isolana. Che sarà guidata da Carmela Paolella, coadiuvata da Luigi Di Meglio e dal gruppo “storico” dei volontari che da una ventina d’anni si dedicano alla tutela della fauna selvatica. Impegno istituzionalmente assolto dal Corpo Forestale dello Stato e dai Carabinieri e stamattina al battesimo della neonata delegazione ischitana hanno partecipato il maggiore Masucci, comandante nazionale del Nucleo Operativo Antibracconaggio della Forestale, e per l’Arma il luogotenente Tamburrino.

 

Un “appuntamento ritardato di vent’anni”, lo ha definito la presidente Rocchi riferendosi alla realizzazione di una delegazione dell’Enpa sulla nostra isola. In effetti, lo sbarco a Ischia rappresenta un ulteriore progresso nel radicamento dell’Ente in Campania, dove da qualche anno è in atto un’azione sistematica di riorganizzazione dei gruppi e delle sedi che, iniziata dai capoluoghi provinciali, punta ora ad una diffusione più capillare sul territorio, nelle zone più sensibili rispetto alla protezione degli animali e dell’ambiente. Come le isole,  per cui la novità ischitana segna l’inizio di una nuova fase.

La presidente ha ricordato come in un Paese (l’Italia) in cui ben 8 milioni di persone hanno un gatto in casa e 7 un cane, per non parlare di altre presenze animali tra le mura domestiche impossibili da quantificare, gli amanti degli animali rappresentano una percentuale importante, che ha un rilievo sociale crescente, da non sottovalutare anche sul fronte dell’offerta turistica. Si tratta, infatti, di persone che propendono verso quelle destinazioni che consentono loro di viaggiare con i propri compagni di vita a quattro zampe o che si presentano come rispettose verso la natura e gli animali, sia ospiti che residenti. Insomma, essere riconosciuti e riconoscibili come un luogo accogliente per gli animali, oltre che per gli umani, e dove l’ambiente è un valore ha dei riflessi diretti e significativi sui flussi turistici, anche dall’estero. E per una realtà che vive di turismo – in gran parte grazie al suo ambiente - come la nostra isola, ecco che riuscire a proporsi come “animal friendly” potrebbe essere un forte elemento di attrazione in più.

Dunque, l’Enpa ha accolto con grande favore la nascita della delegazione ischitana, per la possibilità di dare un contributo significativo alla tutela della fauna domestica e selvatica sull’isola, partendo proprio dalle specificità del territorio. Da parte sua, l’Ente è aperto e interessato alla collaborazione con gli enti locali e le forze sociali per promuovere campagne di sterilizzazione, adozione, microchippatura e sensibilizzazione sulla cura degli animali domestici, come per tutelare la fauna selvatica grazie alle guardie zoofile o per sostenere e valorizzare iniziative di promozione di un turismo “animal friedly”, mettendo a disposizione la sua vasta rete di contatti e il suo seguitissimo sito ufficiale. E, in generale, per offrire supporto e collaborazione per progetti a favore degli animali e dell’ambiente. Disponibilità e impegno che sono stati assicurati anche dal responsabile regionale dell’Enpa, Moffa, che non ha nascosto la sua soddisfazione per la creazione di una delegazione sull’isola,tanto più potendo contare su volontari che hanno già dimostrato la loro dedizione  e determinazione nel prendersi cura dell’ambiente sul loro territorio.

Il comandante del Nucleo Operativo Antibracconaggio della Forestale, Masucci, ha ricordato le attività portate avanti dal suo gruppo in Italia e da qualche tempo anche all’estero e come il nostro Paese possa vantare, almeno a livello normativo, un corpo di regole all’avanguardia in Europa per la tutela della fauna e dell’ambiente. Il maggiore ha ricordato che Ischia ha una posizione strategica sulle rotte migratorie per cui le è riconosciuto un rilievo particolare a livello nazionale nel sistema di salvaguardia delle specie e di attività di contrasto al bracconaggio e ai crimini ambientali. Perciò, ai fini di una più capillare ed efficace attività di repressione dei reati e di prevenzione, ha auspicato anche a Ischia una sempre più stretta collaborazione, oltre che con i volontari e le guardie zoofile dell’Enpa, con le altre forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri. Collaborazione peraltro già sperimentata,  che il luogotenente Tamburrino ha assicurato sarà ulteriormente rafforzata. Il miglior viatico per la neonata delegazione dell’Enpa sull’isola d’Ischia, impegnata, come ha sottolineato la responsabile Carmela Paolella, “a tutelare la fauna e la flora dell’isola per conservare un prezioso patrimonio da trasmettere alle generazioni future”.

 

 

 

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