Il Comune di Casamicciola ordina lo sgombero dell’Hotel Stefania e l’Asl affretta il trasloco…

Come mi aveva anticipato sabato scorso il sindaco Castagna, il Comune di Casamicciola, nella persona del dirigente della I Area Pisani, ha emesso stamattina una seconda ordinanza sull’utilizzo improprio dell’ex Hotel Stefania da parte dell’Asl Na 2 Nord. Ion l nuovo provvedimento dispone che il direttore generale dell’Azienda sanitaria Ferraro provveda a lasciare libera la struttura di Casamicciola, dove non poteva e non può più avere sede il Centro di Salute Mentale e dove non può essere trasferita la Sir da Barano e, in prospettiva neppure gli ambulatori medici. L’ordinanza, che ha immediata esecutività, è scaturita dalla constatazione che l’Asl non dispone dell’autorizzazione per trasformare una struttura ricettiva, come l’ex hotel terme casamicciolese, in struttura sanitaria e assistenziale. Una situazione che era stata già evidenziata dal Comune quando aveva compiuto circa un anno fa i primi rilievi rispetto alla richiesta dell’Asl, a cui era stata sollecitata una documentazione integrativa mai trasmessa al Comune e senza la quale non è possibile rilasciare l’autorizzazione necessaria per modificare la destinazione d’uso dell’ex Hotel Stefania. Peraltro, alla modifica della destinazione d’uso si appongono sia una pratica di condono praticamente all’inizio del suo iter sia i vincoli edilizi e amministrativi che gravano sulla zona in cui è allocato l’edificio, interamente destinata ad attività turistico-termali.

Il nuovo provvedimento dovrebbe tagliare la testa al toro, nel senso che ormai mancano tutte le basi per poter procedere con lo spostamento da Barano della Sir a Casamicciola. E sarebbe davvero incredibile se un’ente pubblico non tenesse conto delle prescrizioni adottate nei suoi confronti da un altro ente pubblico a norma di legge, mettendosi nell’incredibile situazione di continuare a violare (perchè la violazione è già in atto per la presenza del Centro di Salute Mentale) le regole a cui tutti i cittadini debbono ottemperare.

E invece anche a distanza di ore dall’emanazione  e diffusione dell’ordinanza del Comune, a Villa Orizzonte il trasloco continua, come se nulla fosse successo. Anzi, sembra che ci si stia quasi affrettando nel portare più roba possibile a Casamicciola, dove la sistemazione della Sir da adesso in poi è da ritenersi ufficialmente abusiva! In queste ore, oltre a proseguire il trasferimento dei classici scatoloni con gli indumenti degli ospiti, si sono anche spostati gli armadi alsciati in sospeso ieri, utensiili vari e perfino la dotazione della lavanderia, detersivi compresi. Il che fa ritenere che sia imminente il trasferimento delle persone. Una situazione che lascia sbigottiti per la sua assurdità e per l’incomprensibile arroccamento che sta caratterizzando ormai da settimane, ma vieppiù alla luce degli ultimi sviluppi, la posizione dell’Asl e del suo gruppo dirigente. Che appare deciso a proseguire con la realizzazione del suo progetto ignorando atti amministrativi, divieti, vincoli e ordinanze. Roba veramente da non credere!

A questo punto, sarebbe davvero gravissimo, inqualificabile la decisione di procedere comunque a spostare a Casamicciola i residenti della Sir in una residenza che non solo non dispone delle caratteristiche strutturali adeguate, ma che è da oggi è preclusa all’uso sanitario e assistenziale. ma come da lì dovrebbe essere sgomberato già il Centro di Salute Mentale e ci vogliono portare anche gli abitanti di Villa Orizzonte, mettendoli in mezzo ad una situazione così delicata, ancorchè chiara e definita, dal punto di vista giuridico-amministrativo? Ma a Monteruscello pensano di essere dispensati dal rispetto delle leggi e delle regole che valgono su tutto il territorio della Repubblica?

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