Domani partono i letti per Casamicciola e sarà l’addio a Villa Orizzonte: chi può, si dia da fare

IMG_0699Alla fine, si profila una conclusione all’italiana, brutta, anzi pessima come tutta la storia che l’ha generata: una grande ingiustizia che, ancorchè largamente annunciata e denunciata, si concretizza comunque, in barba alle leggi, alle regole della logica, agli interessi dei più deboli, alla volontà manifestata in modo inequivocabile da un’intera comunità. Il trasferimento della Sir isolana a Casamicciola non è supportato dai provvedimenti amministrativi richiesti dalle normative vigenti, anzi sarebbe vietato dalle ordinanze comunali emanate ormai da diversi giorni e ben note alla dirigenza dell’Asl, eppure si fa lo stesso. Le carte non stanno a posto, tutto il contrario, ma si procede come se invece che in uno Stato di diritto questa sconcertante telenovela si svolgesse in una condizione di totale anomia, come se ognuno potesse fare ciò che gli pare. Per poi, tra qualche settimana o mese (quanti non si sa), quando necessariamente certi nodi dovranno venire al pettine, registrare che la manovra sbagliata non si sarebbe dovuta effettuare e non si sarebbe dovuto consentire che venisse effettuata. Ma allora il ripristino della giustizia e della ragione arriverà comunque tardi, quando le vite dei residenti della Sir saranno state stravolte e non ci sarà risarcimento per la loro sofferenza e il disagio patito.

Nonostante le voci, non sarà oggi il giorno dell’addio a “Villa Orizzonte”, la casa che in questi diciassette anni è stata per i residenti approdo sicuro e finalmente luogo di vita umana e civile, dopo aver subito per decenni condizioni degradanti e indegne di ogni essere umano, tanto più se sofferente. Da stamattina, nella sede abusiva (perchè ne è precluso, a termini di legge, l’utilizzo come residenza sanitaria) di Casamicciola sono in corso le pulizie delle camere in cui si dovranno spostare i dieci abitanti della Sir. Quasi certamente da domani, perchè è previsto appunto per domani il trasferimento del mobilio più essenziale, ovvero i letti, l’ultimo atto di un trasloco già quasi completato nei giorni scorsi. E con i letti dall’altra parte, sarà nell’ex Hotel Stefania che dalla notte tra venerdì e sabato dovranno dormire gli ospiti. Giusto prima del week-end – un week-end infuocato per il caldo – tanto come regalo estivo in una realtà priva di climatizzazione e di spazi esterni fruibili!

Mancano ancora poche ore, dunque, alla partenza per Casamicciola. Tempo sufficiente, da parte delle autorità, per far valere i provvedimenti adottati nei giorni scorsi e dare loro un senso, che non avrebbero se il trasferimento avvenisse lo stesso. A cominciare dagli amministratori locali, Sindaci in testa, perchè sono loro i tutori della salute pubblica sul territorio, sono loro i riferimenti istituzionali, sono loro che debbono interloquire e pretendere risposte dagli enti sovraordinati, a cominciare dalla regione. Sono loro,  e non possono delegare tutto al Vescovo, come è sembrato che abbiano sostanzialmente fatto finora.

Ancora poche ore di tempo per evitare un’ingiustizia e per non doversene rammaricare, quando anche la magistratura, coinvolta da denunce di cittadini, dovesse riconoscere che questo trasloco imminente non si sarebbe dovuto fare. Come ci scuseremmo allora con i residenti della Sir a cui in queste settimane è stata già tolta la serenità?

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