Primo cumulo monnezzaro
secondo cumulo servito!
E’ una storia quotidiana di ordinaria indecenza. Che va avanti da tempo e che sembra impossibile arginare, visto che nulla finora hanno ottenuto segnalazioni, denunce, avvisi. Men che meno i cartelli affissi da Ischiambiente e che vengono ignorati dagli incivili, quando non vengono direttamente eliminati. E così nel primo tratto di via Antonio De Luca, tra via Seminario e via Nuova Cartaromana, i cumuli di immondizia continuano a crescere di volume, trasformando quel pezzo del territorio comunale a pochi passi dal centro storico in una discarica.
Non c’è giorno, che splenda il sole o che scenda acqua dal cielo a tutto spiano, che i barbari della “monnezza” evitino la loro schifosa passeggiata per sversare i loro sacchetti in punti non consentiti. Sacchetti pieni di rifiuti non differenziati, buttati alla rinfusa, mischiati insieme e legati alla peggio, cosicchè il contenuto finisce a terra, spargendosi ovunque e insozzando ancora di più la strada. Un porcile permanente, che è anche aumentato di dimensioni, sdoppiandosi. E senza che l’ultimo quadretto con il promemoria delle modalità per fare la differenziata, con i giorni e gli orari di conferimento, non dimenticando il riferimento alle sanzioni previste per i contravventori, abbia sortito il minimo effetto di deterrenza.
Di sicuro, non si può andare avanti con quello schifo. E’ anche una seria questione di igiene, oltre che di decoro. L’unica possibilità sta in controlli accurati e a sorpresa, in un intervento che ristabilisca la decenza e anche il rispetto delle regole del vivere civile. Ci vogliono multe pesanti e decisione nel beccare gli sporcaccioni cronici con le mani sul sacchetto fuorilegge.
Ma i controlli annunciati dal Comune ormai da qualche settimana, dove stanno? Siamo ancora agli annunci? Di questo passo, arriveremmo a fine estate con la “monnezza” fino al collo e gli incivili l’avranno fatta franca, come sempre finora. Il miglior incentivo a perseverare….
