Prime iniziative contro gli incivili della “monnezza”, ma ora urgono sanzioni esemplari

IMG_0962

Sacchetti a Casalauro

IMG_0964

e in via Giovan Battista Vico

Gli spettacoli indecorosi si moltiplicano. Non è un caso nè una coincidenza, ma appena comincia la stagione vacanziera Ischia si riempie di rifiuti, come se fosse ad un passo da un’emergenza “monnezzara” che non c’è. Si comincia da Pasqua con i conferimenti a casaccio del lunedì, eredità dei turisti da week-end, che non si fanno problemi di lasciare in eredità agli ischitani cumuli di sacchetti che si faticherà a smaltire, nel corso della settimana successiva, secondo le buone regole della differenziata e, prima ancora, della decenza. E si prosegue senza sosta fino all’estate piena, quando lo schifo diventa quotidiano. Con effetti devastanti sulla vivibilità del paese, dal centro alla periferia, e in spregio all’impegno dei tanti cittadini che seguono le regole dell’educazione e del rispetto per il proprio ambiente di vita rispettando orari e modalità di conferimento e, soprattutto, i criteri della differenziazione dei rifiuti.

Uno dei problemi più gravi di questa proliferazione di sacchetti e cumuli lungo le strade sta proprio nella mancata separazione dei rifiuti. E’ sempre più frequente osservare nei sacchetti trasparenti roba di ogni genere mischiata alla rinfusa. Nell’umido finiscono anche gli involucri, la plastica insieme alle bottiglie, perfino la separazione della carta viene trascurata. E quei sacchetti non possono certo essere prelevati dai camion per essere mischiati ai sacchetti della differenziata fatta bene, ci mancherebbe! Così, restano gioco forza sulle strade e fanno da “attrattore” per altri incivili, oltre ad essere presi d’assalto da topi e insetti e, data la stagione, a spargere liquidi fetenti che rilasciano i loro miasmi per giorni. Una situazione che si ripete ogni estate e che va peggiorando, invece di mostrare segni (auspicabili) di regressione.

IMG_0965

L’avviso memorandum

Se ne devono essere accorti anche a Ischiambiente – oltre che in Municipio, della serie meglio tardi che mai – visto che, nell’ambito della strategia di contrasto contro gli incivili della “monnezza”  recentemente annunciata dall’amministrazione, in questi giorni si sta provvedendo a affiggere nei punti critici manifestini con il calendario dei giorni di conferimento e le tipologie di differenziata corrispondenti. Una novità interessante e una iniziativa indubbiamente utile, visto che pare che tanti non sappiano o abbiano dimenticato (compreso qualche ischitano sporcaccione) le regole. E, anzi, sarebbe il caso di moltiplicare gli avvisi in giro per Ischia, anche con manifesti ad hoc.

Ma, a parte l’opportunità di insistere sulla comunicazione, è urgente che si proceda con il buon proposito del Comune di creare gruppi di controllo, che peschino i barbari con le mani…sul sacco sbagliato e nel giorno o orario sbagliato per elevare sacrosante e doverose multe, che sono l’unico deterrente utile contro la proliferazione dell’indecenza attuale. E’ su questo che bisogna accelerare, perchè si è già oltre il mese di luglio e non si può andare avanti con delle piccole discariche ad ogni angolo di strada.

E comunque, la pulizia del paese è responsabilità di tutti i cittadini. A cominciare, per esempio, da quelli che affittano le case e non si prendono il fastidio di comunicare ai loro inquilini le modalità di conferimento o anche ai condomini di stabili con seconde case, che potrebbero avvisare i loro vicini forestieri delle regole in vigore a Ischia. Una storia vecchia, che contribuisce alla piaga dei sacchetti del lunedì e del’estate. Con i risultati che vediamo e annusiamo in giro per il paese. E che proponiamo ai nostri turisti non sporcaccioni.

What Next?

Recent Articles