Mentre i Sindaci delle isole sono di nuovo sprofondati nel loro consueto letargo, ricacciando sul fondo dei loro capienti cassetti la questione prioritaria ed essenziale dei trasporti marittimi, continua invece l’impegno dell’AUTMARE che, in accordo con FEDERCONSUMATORI CAMPANIA, ha inviato nei giorni scorsi una richiesta formale d’incontro al Gruppo Pd (il maggiore all’opposizione) del Consiglio regionale della Campania. Gruppo che, peraltro, aveva già espresso forti malumori, fino a proporre una mozione di sfiducia, nei confronti dell’operato dell’assessore ai Trasporti, VETRELLA.
Ecco di seguito il testo della nota, firmata da NICOLA LAMONICA per l’Automare e da ROSARIO STORNAIUOLO per Federconsumatori: “Cari amici parlamentari del Consiglio Regionale della Campani tra le tante questioni che state giustamente affrontando circa l’inefficienza della Giunta Caldoro c’è da aggiungere la spinosa questione della Caremar e dei trasporti marittimi in genere.
Per la Caremar continua un’azione eversiva da parte della Giunta e dell’Ass. Vetrella rispetto alle indicazioni date dal Consiglio Regionale con la finanziaria 1/2009 che vuole per il post-Caremar ed in linea con l’accordo di programma di cessione Stato-Regione ( gestito da Bassolino ) una società mista del 51% pubblico dando alle istituzioni locali ( ai Comuni delle isole Ischia, Procida e Capri e provincia ) la possibilità di ingresso nella maggioranza societaria.
Per i trasporti marittimi continua un’allegra gestione regionale che cozza con i principi europei che vogliono concorrenza e non monopoli. In queste ore ( il 31 luglio 2014 ) il Garante della Concorrenza si pronuncerà ancora una volta sull’esistente cartello
degli armatori del golfo di Napoli che nega diritti di concorrenza e libero mercato.
In più c’è da tener conto che col prossimo 1/1/ 2005 l’Area Metropolitana di Napoli sarà una realtà e sicuramente essa non potrà essere esclusa da una scelta di privatizzazione all’ultima ora fatta da una Giunta che sulla questione ha negato democrazia e
partecipazione, tant’è che al TAR sussistono ancora ricorsi contro non ancora trattati (Comuni di Capri, Anacapri, Forio e quello dell’Ass. Autamare che ha anche un ricorso pendente davanti al Capo dello Stato ).
Tanto premesso, Vi chiediamo un urgente incontro in sede regionale per le questioni di cui sopra, che trovano perfetta aderenza con la seguente piattaforma approvata recentemente al Capricho de Calise in Casamicciola T., che qui si richiama nelle sue linee
essenziali: