Dopo le pulizie extra di sabato, a Casalauro stamm ‘nata vota int’a munnezza!

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La foto della scorsa settimana di nuovo attuale, solo i sacchetti da azzurri ora sono rosa…

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E questo scandalo a due passi da centro storico quando lo eliminiamo?

Sabato è stata una giornata di pulizie extra. Dopo il clamore mediatico che aveva eccezionalmente regalato la ribalta  alla zona di Casalauro, fino a mobilitare on tanto di inedita presenza in loco perfino il (nuovo) capo di Ischiambiente, in due giorni siamo tornati velocemente alla normalità. Ovvero, tradotto in parole povere, stamm ‘nata volta int’a munnezza! Con buona pace degli incivile che continuano imperterriti a liberarsi con la massima tranquillità e disinvoltura dei loro sacchi di rifiuti misti negli angoli ormai eletti sul campo a discariche volanti.

Sabato mattina, dopo mesi di assenza, si è rivista e risentita in via Antonio De Luca la spazzatrice, che restituito un po’ di decoro alla pubblica via, almeno nella sua parte alta. E, a sottolineare l’eccezionalità dell’evento, si è provveduto anche al diserbo, seppure solo per un tratto della strada,  che mancava anch’esso da tempo immemorabile. Quanto al primo tratto della strada, quello a ridosso dal centro storico, ancora fino al tardo pomeriggio di sabato presentava la sua immagine peggiore, con il solito cumulo di ragguardevoli dimensioni e sporcizia disseminata ovunque. Ma verso le diciannove, anche lì pulizia era fatta e con una accuratezza che non si vedeva da un pezzo.

Si è trattato, comunque, di una soluzione temporanea. Che è durata poco più di una notte. Perchè i barbari hanno ricominciato a buttare i sacchetti pieni di “monnezza” non differenziata nei soliti punti, che hanno scelto come propri sversatoi. E stamattina si è tornati allo spettacolo indecoroso e schifoso di sempre, con contorno di scarti alimentari sparsi sull’asfalto e coperti di mosche (e di notte chissà quanti topi banchettano) e altri rifiuti ad abbellire il percorso. C’è di nuovo una “cogna” all’angolo del tratto basso della strada e un’altra vicino al moncone del tronco dell’albero abbattuto. E qualche altro sacchetto sulla salita, a cui, come di prammatica, se ne andranno presto ad aggiungere altri.

E sarà sempre così, finchè tra Ischiambiente e i Vigili non si decideranno a stroncare con la massima determinazione questo andazzo. Ci vogliono controlli, appostamenti serali, verificatori in borghese. Ma la “rivoluzione” annunciata dal Sindaco non prevedeva anche questi controlli speciali come strumento di lotta e deterrenza contro l’inciviltà di chi insozza il paese? Non erano previste queste misure dal piano di rilancio dell’attività di Ischiambiente? Sta di fatto che a Casalauro , dall’inizio alla fine dell’arteria, questi controlli non si sono ancora visti e neppure sono state elevata multe necessarie. Non basta la pulizia, più o meno straordinaria, che dura per poche ore, condannando chi fa il suo dovere di cittadino e di contribuente a vivere in una condizione da quinto mondo. Ci vuole un’azione decisa di tutela del territorio e dei livelli minimi di convivenza civile. Ma da questo orecchio, chi di dovere ancora non ci sente…

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