Grande affluenza di pubblico, ieri sera, in Piazzetta San Girolamo per il tradizionale prologo della manifestazione del 26 agosto, la serata dedicata ai gruppi storici ospiti del corteo e gemellati con la Pro-Sant’Alessandro. Una iniziativa che è andata crescendo nel tempo, di pari passo con i progressi della sfilata in costume, e che quest’anno, in particolare, per la ripresa della Festa dopo la sospensione dello scorso anno, ha voluto rinsaldare i rapporti con alcuni dei gruppi più legati alla Sant’Alessandro. Dagli sbanderatori di Cava dei Tirreni ai gruppi storici di Marino, Popoli e, come ospiti straordinari stranieri i suonatori di cornamusa di Norman Fidess. Presentata da GUERINO CIGLIANO, come già la serata in omaggio di Giorgio Buchner a Sant’Alessandro sabato scorso, la manifestazione di ieri ha visto finalmente, dopo anni di assenza, il ritorno di un rappresentante dell’amministrazione comunale di Ischia, nella persona dell’assessore alla Cultura ISIDORO DI MEGLIO. Una presenza importante e necessaria visto che la serata è stata l’occasione per rinsaldare dei gemellaggi che non riguardano solo la Pro-Sant’Alessandro e i gruppi storici amici, ma anche il Comune d’Ischia e i Comuni delle località ospiti. In particolare, Marino, che ieri è stata rappresentata dall’assessore alla Cultura ESPOSITO e dal neoeletto sindaco FABIO SILVAGNI. Lo scambio di saluti e di doni tra gli amministratori comunali di Ischia e della città castellana che diede i natali a VITTORIA COLONNA è stato accompagnato dall’invito al Sindaco e agli amministratori di Ischia a partecipare alla prossima Sagra dell’Uva, che si svolgerà a Marino come di consueto la prima domenica di ottobre e quest’anno si tratterà della novantesima edizione. Una festa famosa per il “miracolo” delle fontane che danno vino e l’idea che ieri sera ha cominciato a prendere forma è di riproporlo eccezionalmente l’anno prossimo a Ischia, proprio in occasione della Sant’Alessandro. Dal canto suo, il presidente dell’associazione Pro-Sant’Alessandro, FRANCO NAPOLEONE, ha colto l’occasione per ringraziare l’assessore regionale al Turismo, SOMMESE, per aver favorito il ritorno della Festa grazie al suo inserimento (come la Festa di Sant’Anna, cui è andata una somma molto maggiore) nel circuito dei “Borghi e castelli in scena, percorsi tra tradizione, arte e cultura”, finanziato con fondi europei disponibili attraverso il Por Campania. Chiusa la lunga parentesi dei saluti istituzionali e dei ringraziamenti vari, si è passati allo spettacolo animato dalle performance dei vari gruppi. Le prime a salire sul palco sono state del giovani danzatrici del BALLETTO DI BARBARA RUMORE E TONY FORTEZZA, che si sono cimentate in armoniose danze rinascimentali. Poi a cura del gruppo “ARTI E COSTUMI MARINESI” sono stati presentati i protagonisti del corteo storico di Marino nei loro splendidi costumi, per rievocare il ritorno in patria di MARCANTONIO COLONNA, vincitore della battaglia di Lepanto del 1571, con il ricco bottino conquistato ai turchi, tra cui alcune giovani danzatrici. E l’esibizione è consistita proprio in danze orientali. Il gruppo “LO CERTAME” di Popoli, composto da giovani e giovanissimi, ha presentato un abilissimo sbandieratore, accompagnato da musici, una originale performance di alabardieri e dei duelli fra cavalieri molto spettacolari. Poi, Ischia ha offerto agli ospiti e al pubblico perlopiù di turisti la sua antichissima e affascinante danza, la ‘NDREZZATA di Buonopane, che ancora una volta ha suscitato grandi applausi e entusiasmo. Molto applauditi anche gli scozzesi del gruppo NORMAN FIDESS, che per qualche minuto hanno portato nel cuore di Ischia il profumo della brughiera e i suoni delle Highlands grazie alle cornamuse degli ottimi musicisti del “PIPE MARCH” e all’agilità e al ritmo travolgente di giovanissimi ma già molto esperti danzatori, con il costume tradizionale, ovvero i kilt dei vari clan di appartenenza. A concludere la serata gli SBANDIERATORI DELLE TORRI METELLIANE DI CAVA DEI TIRRENI, che sono da anni una presenza fissa nel corteo, di cui dettano il ritmo con i tamburini e suonatori di chiarine, mentre i virtuosismi con le bandiere segnano le tappe fondamentali del percorso del 26 agosto. Il giusto passaggio di testimone dalla serata della vigilia all’appuntamento più atteso, quello di oggi pomeriggio.