Il bilancio è più che positivo. Risistemati negli armadi vestiti, scarpe e accessori vari e salutati tutti gli ospiti, compresi gli scozzesi che hanno deciso di concedersi una breve vacanza a Ischia per conoscere meglio l’isola, resta la soddisfazione per aver mantenuto la promessa di un ritorno ai massimi livelli della Festa di Sant’Alesssandro. E non solo con riguardo al CORTEO STORICO, che è stato molto apprezzato sia dagli isolani che da turisti – tanti, gli uni e gli altri - che l’hanno seguito, ma anche alle altre due serate della manifestazione: dall’OMAGGIO A GIORGIO BUCHNER, che ha colmato un gigantesco e vergognoso vuoto di iniziative nell’anno del centenario della nascita dello scopritore di Pithecusa, alla SERATA FOLK dei gemellaggi, che ha offerto ad un vastissimo pubblico uno spettacolo vario, piacevole e avvincente.
“I problemi e le preoccupazioni sono stati tanti e con alcuni stiamo ancora combattendo – ammette il presidente dell’associazione Pro-Sant’Alessandro, FRANCO NAPOLEONE – ma per fortuna è andato tutto bene, la manifestazione è piaciuta, abbiamo avuto un’ottima risposta dal pubblico e tanti complimenti e apprezzamenti, che ci ripagano delle difficoltà”. E nel rievocarle, le difficoltà, arriva anche il momento, classico del “giorno dopo”, dei ringraziamenti. “Ci teniamo a ringraziare quanti ci hanno aiutato e sostenuto nella realizzazione di questo enorme impegno per la nostra associazione - ha sottolineato Napoleone - Il COMUNE D’ISCHIA, ovviamente, per il patrocinio, per la gestione del traffico e per le presenze istituzionali negli incontri con i nostri ospiti, e il SINDACO DI SERRARA FONTANA, che ha reso disponibile un pulmino per far spostare i gruppi ospiti per tutta la durata della manifestazione. Grazie al GRUPPO LAURO, per aver consentito i viaggi dei nostri ospiti, e ai FRATELLI IRACE, per il supporto tecnico fondamentale alle varie serate. E poi alla presidente Adi ROSA IACONO, habitué della festa, e a tutti i VOLONTARI, che hanno dato anche quest’anno un contributo importante alla buona riuscita della manifestazione”.
Archiviata l’edizione numero 34 e recuperato l’entusiasmo che negli anni scorsi si era andato affievolendo, si comincia ora a pensare già alla prossima. Com’è opportuno quando si curano appuntamenti non effimeri e occasionali, ma con date fisse e una programmazione che non può essere “arrepezzata” all’ultimo momento. Una sana abitudine che la Pro-Sant’Alessandro ha sempre coltivato e che diventa anche una necessità, quando si deve far funzionare al meglio una macchina organizzativa complessa come quella della Festa di fine agosto. Peraltro, una programmazione fatta in tempi appropriati di questa come di altre manifestazioni di grande richiamo è essenziale per farne dei veri ed efficaci attrattori turistici, com’è ( o meglio, dovrebbe essere) nell’interesse generale del “sistema Ischia”. Peccato che sulla nostra isola, al di là delle dichiarazioni retoriche, si continui a fare fatica a comprendere questa ovvietà e ad adeguarvisi. In questo, la Sant’Alessandro rappresenta una felice eccezione. Che speriamo non confermi la regola…