Non è una notizia fresca, ma Ischia approda sul tiggì economia per il metanodotto!

Chi l’avrebbe detto che il metanodotto di Ischia avrebbe conosciuto l’onore della ribalta televisiva! E’ accaduto oggi nel Tg1 Economia, che segue ogni giorno al telegiornale delle 13.30, tra i più seguiti della giornata. Tra i servizi mandati in onda, uno si è aperto proprio parlando di Ischia e non per le sue performance sul mercato turistico, come ci si aspetterebbe, tanto più in questo periodo dell’anno, ma per l’installazione della condotta sottomarina che ha portato il metano sull’isola. Fatto un po’ sorprendente, visto che non si tratta proprio una novità, giacchè è passato qualche anno da quando l’intervento è stato completato. E infatti Ischia non c’entrava come notizia, quanto piuttosto in funzione di “richiamo” per un superspot dell’azienda che ha realizzato l’opera a mare e la rete di distribuzione a terra, la CPL Concordia.

La cooperativa emiliana fa notizia, tanto da meritarsi l’attenzione del tiggì più seguito, per le numerose commesse che ha ottenuto in giro per il mondo. Dove gestisce numerosi impianti d’avanguardia con sistemi anch’essi molto avanzati. Ed è proprio per questo know-how che si è guadagnata lo spazio televisivo, oltre che per altri progetti innovativi  con cui si sta presentando sui mercati internazionali, in particolare per il rifornimento di metano delle auto a gas.

E così come era stata citata in apertura, Ischia lo è stata anche in chiusura, come “esempio” della cura che l’azienda riserva alle tematiche ambientali. A questo proposito, è stato citato il reimpianto della Posidonia, che era stata spiantata dal tratto di mare interessato dalla posa del metanodotto. Quale sia stato realmente il successo di questo intervento di restauro ambientale, oggetto di specifiche e imprescindibili prescrizioni, ovvero quale percentuale delle piante spostate da un punto all’altro del fondale sia sopravvissuta, non si è mai saputo. Ma questa è un’altra storia…In questo caso sono le buone intenzioni iniziali che valgono. E che, anche dopo qualche anno, hanno ancora un’ottima resa televisiva…

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