Là dove la Città d’Ischia si trasforma in un porcile in pieno sole

IMG_1417IMG_1418Non saranno arterie centralissime, ma lo stato in cui versano non trova nessuna giustificazione. Innanzitutto, perchè in un territorio non ci possono essere strade o zone di serie A e di serie B o anche peggio, benchè questa sembri essere la regola a Ischia, e poi perchè la parte alta di via delle Terme e via Morgioni, oltre ad essere immediatamente a ridosso del centro, sono densamente abitate, ampiamente frequentate e perdipiù ospitano anche diverse strutture ricettive, ancora piene di turisti. Tutti (tanti) buoni motivi che dovrebbero convincere Ischiambiente a curarne la manutenzione ordinaria e il decoro. Niente di eclatante, chè non servono prati nè piantate di hibiscus nè fontane artistiche, solo l’essenziale per eliminare spettacoli squallidi e indecorosi, con l’aggravante di offrirli pure quotidianamente alla vista, ai piedi e alle fotocamere dei forestieri. Roba semplice, elementare, che perfino la non esemplare impresa monnezzara ischitana cià putesse fà. Volendolo. E invece…

IMG_1419IMG_1423Non sono passati molti anni dall’intervento di radicale restyling del “quartiere San Ciro”, ma l’incuria che è tornata ad avvolgerlo subito dopo ne ha vanificati tutti gli effetti, lasciandone qua e là segni che perlopiù si sono trasformati in ulteriori brutture e elementi di degrado. Come le gabbie di ferro che avrebbero dovuto proteggere i tronchi degli alberi, come si vede in tante città europee. Solo che là gli alberi ci sono, mentre a Ischia le gabbiette sono vuote o al massimo proteggono qualche residuo “streppone” che non giustifica più la loro presenza, ormai superflua. Che si aspetta ad eliminarle o a piantarci degli alberi nuovi? Nel frattempo, l’impressione che danno è pessima. Come, del resto, i sostegni in ferro che una volta sostenevano i cestini portarifiuti, in gran parte scomparsi. Ne sono rimasti pochi esemplari, ma qualcuno in più non guasta mai: perchè non utilizzare i vecchi sostegni? Altrimenti, vengano rimossi, perchè anche quelli sono un altro esempio di sciatteria e di mancanza di cura. Ma che ci vuole?

IMG_1422IMG_1424IMG_1426Camminando lungo via delle Terme e poi proseguendo su via Morgioni, si nota il progressivo mutamento nel segno del degrado. Guardandosi intorno non si può fare a meno di chiedersi se qualcuno in Municipio e in via Arenella si ricordi ancora che anche quella zona è compresa nella Città d’Ischia o non si sia convinto che si trova in Papuasia e che, quindi, non è più affar suo. IMG_1427IMG_1429Anche se il risultato è lo stesso. I marciapiedi sono uno spettacolo, con i  muretti pieni di erbacce come nei sentieri di campagna, altro che Città! Sporchi e abbandonati da chissà quanto tempo. E pericolosi, pure, per le innumerevoli buche che squassano un tappeto d’asfalto stravecchio, ormai ridotto come groviera. Uno schifo che culmina nello scandalo del parcheggio del mercato e che poi prosegue con l’area del Polifunzionale, altra vergogna clamorosa.

Eppure, tante persone vivono lungo quella strada e usufruiscono di quei marciapiedi, se li si può ancora chiamare così. Cittadini a cui il Comune chiederà tra poco di pagare la nuova tassa per l’illuminazione e la manutenzione stradale, ma in cambio di quali servizi? E che dire degli ospiti delle strutture ricettive lì ubicate, che si godono quel volto “sgarrupato” e impresentabile di Ischia e che, sicuramente, ne parleranno al ritorno a casa? Le solite domande senza risposta che si è costretti a farsi in tante, troppe zone della “Città”, tenute permanentemente in condizioni indecenti. Ma gli amministratori isolani non guardano al di là delle finestre del Municipio o degli specchietti delle loro auto e dei loro scooter…

 

 

 

 

 

 

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