Regno di Nettuno, quindici anni dopo la grande mobilitazione a che punto siamo?

IMG_1500Sono passati quindici anni dalla fondazione dell’Associazione per la Difesa del Mare, agli albori della discussione sull’istituzione dell’Area Marina Protetta delle Isole Flegree. Non tanti a dire il vero, ma sembrano un’eternità se si considera l’amplissima straordinaria mobilitazione che in quel periodo si creò sull’isola intorno all’esigenza di voltare definitivamente pagina rispetto alla gestione della risorsa mare, le cui conseguenze erano sempre più devastanti e sempre più evidenti anche per i non addetti ai lavori. E allora l’aspettativa in un cambiamento serio e deciso era concentrata in gran parte proprio sull’avvento dell’Area Marina Protetta, che si sarebbe concretizzata peraltro solo otto anni più tardi. Una realtà, quella del “Regno di Nettuno”, che in sette anni di vita ha inciso molto meno di quanto avrebbe potuto e dovuto sulle importantissime questioni identificate come nodali già nell’atto istitutivo dell’Assomare. Questioni che restano di stretta attualità e sulle quali è auspicabile che riprenda un serrato confronto, dibattito, approfondimento sulla nostra isola, insieme ad una valutazione il più possibile partecipata e corale del cammino fatto e di quello da fare da parte dell’Area Marina. Che invece di correre, in questi anni ha camminato quasi sempre con il freno tirato, fino a trasmettere in diversi momenti una percezione di immobilismo, se non di inutilità. Il peggio che potesse avvenire. Esito assolutamente imprevedibile in quel maggio 1999 quando tanti gruppi, associazioni, cittadini si unirono nella convinzione di poter cambiare in meglio la situazione a mare e, di conseguenza,  a terra, in un’ottica di crescita sostenibile. Perciò, QUI ISCHIA ha pensato di riproporre l’atto di nascita dell’Assomare. Per ricordare da dove siamo partiti e calcolare dove siamo arrivati.

ATTO COSTITUTIVO DELL’ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA DEL MARE

IMG_0351Addì 12 maggio 1999 sono presenti presso la sede dello Yacht Club Isola d’Ischia le sottoindicate persone ed associazioni con l’intento di costituire un’associazione per la difesa del mare che circonda la nostra isola.

Negli ultimi anni si è venuto infatti accentuando un grave degrado delle zone marine prospicienti le coste dell’isola d’Ischia, rilevabile non solo da tutti coloro che sul mare operano professionalmente, ma anche da chi lo pratica per diporto, balneazione, turismo nautico ecc. Tale degrado è da addebitarsi in primo luogo alla deprecabile e miope cultura di chi considera il mare solo come una fonte inesauribile di risorse da sfruttare e non invece come un BENE PREZIOSO DA RISPETTARE, CONSERVARE E PROTEGGERE. A questo atteggiamento si accompagnano normative talvolta inadeguate e comunque una non rigorosa applicazione delle leggi vigenti  e delle sanzioni previste.

Va segnalata in questo senso una pesca professionale proveniente anche da località distanti dall’isola, attuata in violazione dei limiti imposti dalla legge e con strumenti devastanti che sta compromettendo il ricchissimo habitat originario di questo mare e la sua intensa biodiversità. Contribuiscono al degrado anche la totale mancanza di depurazione degli scarichi in mare, un turismo nautico non regolamentato e, ancorchè in misura minore, un’attività di pesca non professionale realizzata talvolta con strumenti non selettivi e non con la logica della pesca sportiva.

Poichè si è convinti che, per le caratteristiche morfologiche e biologiche che lo contraddistinguono (in particolare i bassi fondali, la varietà di essi, la diffusa presenza di Posidonia oceanica ecc.) il mare d’Ischia è in grado di recuperare gli standards ordinari, i promotori ritengono di costituire un’associazione per il raggiungimento di tali scopi senza comunque penalizzare le attività di quanti operano su questo mare, ma regolamentandole in modo che esse vengano praticate nei limiti di compatibilità con il fine suindicato.

IMG_0382Obiettivo della costituenda associazione è, quindi, in primo luogo quello di promuovere il diffondersi di una cultura rispettosa dell’ambiente nonchè di favorire tutte le altre iniziative utili al recupero dell’integrità che connotava in passato il nostro mare.

Con riferimento alla istituenda Area Protetta “Regno di Nettuno” l’associazione valuta positivamente tale iniziativa di cui auspica una rapida attuazione nell’ambito delle logiche suindicate.

ASSOCAZIONE ALBERGATORI ISOLA D’ISCHIA – ASCOM ISCHIA – COOPERATIVA srl SAN GIOVAN GIUSEPPE DELLA CROCE – ASSOCIAZIONE SEA BASS CASAMICCIOLA – COOPERATIVA RIMESSAGGIO BARCHE ISCHITANE – CENTRO NAUTICA S.ANGELO – COOPERATIVA PORTO D’ISCHIA SERVIZIO GUARDIANIA – ASSOBALNEARI FIBA – CIRCOLO LEGAMBIENTE ISCHIA E PROCIDA – ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA GRUPPO V – ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA GRUPPO LUCA BALSOFIORE – ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA GRUPPO ATTILIO MESSINA – WWF ISCHIA – ASSOCIAZIONE MAREVIVO ISCHIA – ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA FEDERNATURA – ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA DEI PINI D’ISCHIA – DIVING TECNOSUB ISCHIA  - LEGA NAVALE ISCHIA – COOPERATIVA S. MICHELE srl S.ANGELO – ASSOCIAZIONE DIPORTISTICA CASAMICCIOLA – FUTURNAUTICA ISCHIA – MARINA SERVICE FORIO – YACHT CLUB ISCHIA – IL GOLFO QUOTIDIANO DI ISCHIA E PROCIDA – CAP. ESPOSITO FERDINANDO – CAP. ARTIANO SALVATORE – CAP.IACONO SALVATORE – AVV, PRIMO CELEBRIN – AVV. MAURIZIO LAMBITELLI- DOTT. ALBINO AMBROSIO – CENTRO SPORTIVO MARE FORIO – ROJA DIVING CENTER S. ANGELO.

 

What Next?

Recent Articles