“I Colori dell’anima” di Claudia Rech al Museo del Mare per tutto il periodo natalizio

IMG_1828L’ampia e interessante collezione di testimonianze della storia e delle tradizioni marinare ischitane che caratterizza il nostro Museo del Mare, in questo periodo festivo si è arricchita di nuove presenze. Autonome e distinguibili dal contesto, in cui pure si sono bene inserite. Un’irruzione di creatività e fantasia, densa di colori, firmata da CLAUDIA RECH. Una giovane ischitana che nelle sale dello storico Palazzo dell’Orologio propone la sua personale “I colori dell’anima”, una felice sintesi del percorso artistico fin qui compiuto, ma già proiettata verso nuove forme espressive, da coltivare. Come Claudia ha cominciato a fare seriamente ormai da diversi anni con il suo talento creativo, indirizzato con decisione verso la pittura: “Prima mi piaceva di più scrivere – dice – fin dall’adolescenza mi dedicavo a scrivere poesie, per passione. Solo verso i vent’anni ho preso i pennelli e ho iniziato a dipingere, per una mia esigenza personale”. Che da allora si è andata rafforzando, man mano che lei si addentrava nell’esplorazione di un nuovo universo interiore.

IMG_1827A guardarsi intorno con un altro sguardo l’aveva aiutata la fotografia. “Fotografavo molto i paesaggi – racconta – naturalmente si trattava di un approccio amatoriale. Non ho frequentato nessuna scuola, neppure per dipingere. C’è stato un passaggio naturale dalla fotografia alla pittura, per il desiderio di fare nuove esperienze, di provare altro, soprattutto con i colori”. Il bisogno e insieme il piacere della ricerca non  l’hanno più lasciata e se ne trovano tracce anche evidenti in ognuno dei suoi dipinti. Che infatti sono molto vari, per scelta dei soggetti e per elaborazione delle tecniche. Usa prevalentemente colori acrilici, Claudia Rech, ma la continua sperimentazione l’ha portata a testare e magari anche ad osare modalità particolari e accostamenti con altri materiali. “Non c’è niente di programmato quando mi pongo davanti alla tela- spiega – dipingo di getto, cercando effetti e soluzioni man mano che procedo”. Comunque, la sua è una pittura molto materica e questo lo si può considerare come uno dei suoi tratti distintivi. Insieme alla vivacità dei colori, che rappresentano la vera essenza delle sue opere. Dove la figura umana compare e scompare, lasciando spesso campo libero all’astratto. Lei, del resto, ammette di essere attratta dall’astrattismo e di avere una grande passione per Pollock, “nei suoi quadri vedo tutto, ho cercato di approfondirlo come autore perchè il suo stile è il mio punto di riferimento”.

Per la mostra al Museo del Mare ha scelto opere rappresentative della varietà del suo lavoro e della sua ricerca. Alcune sono nate proprio in previsione di questa personale, decisa mesi fa: “Durante l’estate, in luglio, avevo esposto a Villa Arbusto e in quell’occasione ho conosciuto il direttore del museo Rino Lauro, che mi ha proposto di presentare le mie cose qui, durante le festività natalizie”. E così è nata la personale a Ischia Ponte in cui si ricompongono entrambi i modi di esprimersi della creativa Rech, che ha abbinato ad ogni dipinto una composizione poetica. E così il visitatore è invitato non solo a guardare, ma anche a leggere tra “I colori dell’anima” di Claudia.

La mostra accompagnerà le visite al Museo del Mare fino all’11 gennaio. Il Museo resterà aperto fino a Natale e a partire dal 7 gennaio in poi dalle ore 16.00 alle 18.00 nei giorni pari e dalle 10.30 alle 12.30 nei giorni dispari. Dal 26 dicembre al 6 gennaio l’orario di apertura sarà 10.30-12.30 al mattino e 17.00-19.00 di pomeriggio. Lunedì chiuso.

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