Oggi Vetrella a Ischia, toni accesi e nessuna risposta concreta alle istanze degli isolani

IMG_0781IMG_1108Alla fine, il tanto invocato assessore ai Trasporti SERGIO VETRELLA ha trovato il tempo di mettere piede in territorio ischitano. E oggi pomeriggio si è presentato all’incontro convocato presso il Comune di Casamicciola per affrontare i nodi intricati dei servizi di trasporto marittimi e terrestri, quattro giorni dopo la manifestazione che ha visto scendere in piazza migliaia di isolani per chiedere il rispetto del diritto alla mobilità di cui godono (o meglio, dovrebbero godere) come cittadini della Repubblica Italiana. E una delegazione di cittadini, con i rappresentanti del Comitato di Lotta che aveva indetto la manifestazione di sabato, è convenuta a Casamicciola per rappresentare direttamente all’esponente regionale le istanze al centro della mobilitazione dei giorni scorsi. Inoltre, c’erano anche dirigenti delle associazioni che non avevano aderito alla manifestazione. Sono stati rappresentati alla riunione tutti i Comuni, tranne Lacco Ameno commissariato: per Casamicciola, il presidente del Consiglio comunale D’AMBROSIO, il sindaco CASTAGNA e l’assessore NUNZIA PIRO, il sindaco di Forio DEL DEO e il consigliere di minoranza DOMENICO SAVIO, l’assessore ISIDORO DI MEGLIO per Ischia, per Serrara Fontana l’assessore ai trasporti EMILIO GIUSEPPE DI MEGLIO. All’appuntamento non sono mancati neppure i dirigenti dell’Eav Bus, che periodicamente si incontrano con i delegati dei Comuni ischitani a Casamiccciola per fare il punto sulla situazione pessima dell’azienda di trasporto pubblico su gomma.

IMG_1676Certamente Vetrella era ben informato di quanto era successo a Ischia la settimana scorsa. E ha dato subito l’impressione di non aver molto gradito, per l’atteggiamento piuttosto sostenuto (per usare un eufemismo) e il modo all’inizio non proprio dialogante con cui si è posto ai suoi interlocutori, che peraltro non hanno mancato di farglielo notare. Interlocutori istituzionali e quelli espressione del Comitato e di associazioni che si occupano di trasporti. In particolare, questi ultimi sono entrati con estrema concretezza nel merito dei problemi che gli isolani vivono sulla loro pelle e di cui si lamentano ogni giorno (compreso oggi, basta navigare un po’ suo social) da utenti paganti dei trasporti marittimi e terrestri che fanno acqua da tutte le parti. A parlare sono stati isolani che conoscono perfettamente tutte le questioni: il presidente dell’Atec GIOVANNI LOMBARDI, il capitano UMBERTO MALTESE, il presidente Autmare NICOLA LAMONICA, che hanno esposto i motivi di disagio e di protesta della popolazione e anche dei turisti, dal mancato rispetto di standard minimi di qualità dei servizi e dei mezzi in essi impegnati sia a mare che a terra ai tempi di percorrenza delle rotte tra l’isola e la terraferma, agli orari delle corse che non sono confacenti ai bisogni reali dell’utenza, il tutto corredato da esempi e riferimenti ben precisi. E sono stati anche ricordati all’assessore casi davvero esemplari di inefficienza che hanno penalizzato non poco i viaggiatori: dalla mancata riparazione dell’aliscafo Caremar, che ha obbligato ad affittarne uno da un’azienda privato, compreso di personale, per un costo più sostenuto e con conseguenze sul servizio, alla mancata erogazione dei 50mila euro che sarebbero serviti per garantire i pezzi di ricambio agli autobus per tutta l’estate (pezzi mai arrivati) e che hanno messo in ginocchio il servizio, nonostante il noleggio di bus da altre società. Con effetti devastanti per la nostra industria turistica. Ma proprio su questo punto Vetrella è stato chiarissimo quando ha detto chiaro e tondo che a lui il turismo non interessa, si deve occupare di trasporti! E senza rispondere nel merito, ha piuttosto reagito con fastidio alle obiezioni, soprattutto quelle riguardanti il mancato approvvigionamento dei ricambi all’Eav e la storia dell’aliscafo Caremar che resta fermo in cantiere.

IMG_0744Ad un certo punto, tra toni a tratti piuttosto accesi, la discussione si è fatta particolarmente calda. Si era parlato di qualità dei trasporti appunto, ma non vi erano stati accenni sulla sicurezza e, invece, è stato l’assessore a tirarla in ballo, come se fosse stato attaccato su quel punto, obiettando con inusitata veemenza. Un dettaglio che lascia intendere come l’atmosfera si fosse abbastanza surriscaldata, con un buon contributo da parte dell’esponente regionale, ovviamente impegnato a difendere il suo operato.

Da parte degli amministratori locali, c’è da rilevare che stavolta non sono stati sempre e comunque accomodanti, anzi Isidoro Di Meglio e Nunzia Piro sono stati molto diretti ed espliciti nell’evidenziare carenze e inadeguatezze dei servizi di trasporto “garantiti” all’isola. Scontata la chiarezza e la puntualità delle obiezioni di Domenico Savio.

Ma è stato sul futuro della Caremar e sul nodo della privatizzazione che è emerso un diverso approccio tra Sindaci e assessori locali e rappresentanti di cittadini e associazioni. Questi ultimi, interpreti di uno dei pilastri della manifestazione di sabato, hanno manifestato la contrarietà alla privatizzazione tout court come alle modalità prescelte dalla Giunta Regionale per realizzarla. Mentre gli esponenti dei Comuni, alcuni dei quali pure si sono detti contrari anche di recente alla privatizzazione Caremar, non hanno calcato la mano su questo punto nel dialogo con l’assessore, quasi come se la questione non  fosse essenziale.

Vetrella ha lasciato intendere che non intende spostare il tiro di un millimetro sulla privatizzazione della Caremar. Quando gli è stato chiesto il perchè di una gara ristretta ai soggetti già operanti nel golfo, ha sostenuto che le gare aperte (anche per le altre corse in concessione ai privati, come richiederebbero i criteri di liberalizzazione europei) non sono facili! Insomma, in Campania non se ne parla.

In compenso, quasi in chiusura dell’incontro, Vetrella ha chiesto a tutti i suoi interlocutori di unire le forze contro i ricorsi presentati avverso la gara di privatizzazione della Caremar, che saranno (non  tutti) oggetto di un’udienza al Consiglio di Stato il 18 di questo mese. Peraltro, c’è anche un ricorso del Comune di Forio, finora non calendarizzato. La sollecitazione di Vetrella non ha trovato concorde il Comitato di Lotta e le associazioni in esso presenti. L’assessore non ha gradito, la visita a Ischia non è stata una passeggiata. Ad occhio, sarà difficile che rifaccia una traversata verso l’isola per parlare ancora delle emergenze non risolte dal suo assessorato. Ma magari,*** per chiedere voti alle prossime elezioni…

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