La Tasi è versata, ma l’illuminazione pubblica ischitana resta senza manutenzione

IMG_1818

Tipica “riparazione” made in Ischia

Le luci della festa aiutano a correggere alcune delle tante inadeguatezze che caratterizzano il sistema di illuminazione pubblica della Città d’Ischia. Un succedaneo prezioso, almeno per il periodo delle festività natalizie, in alcuni punti inesorabilmente bui, per la vetustà e la scarsissima capacità illuminante dei punti luce inutilmente presenti in tante zone sia centrali che periferiche. Ma i festoni delle luminarie natalizie non servono, invece, a risanare le tante vergogne dell’impianto comunale, che in tante strade versa davvero in condizioni penose, e l’aggettivo è perfino positivo rispetto alla triste realtà che si nota in giro. E che riserva continui aggiornamenti a sorpresa. In peggio, purtroppo. Basta guardare come sono ridotti i pali della luce più datati, mangiati dalla ruggine e “sgarrupati”, che spesso sembrano stare in piedi per miracolo.

Tra gli esempi più sfacciati di “sgarrupatezza” ci sono i pali “old style” della salita dell’Addolorata, primo tratto del centralissimo corso Vittoria Colonna. Pali che, oltre alla ruggine che li fa marcire, hanno perso anche pezzi, in particolare le coperture delle nicchie in cui si trovano i fili elettrici, che così sono all’aperto, esposti, alla portata di tutti. Dunque, pure pericolosi. Ebbene, se negli anni scorsi si faceva ricorso ai lacci posticci di fil di ferro, adesso l’ultima frontiera della manutenzione è il nastro isolante. L’unico materiale in cui si abbonda per “apparare” i guai e i guasti di un impianto colabrodo.

E l’interrogativo è sempre lo stesso. Con l’introito della nuova tassa, la Tasi per intenderci, con cui i cittadini pagano (a parte o due volte non si è capito) l’illuminazione pubblica, anche quella che c’è sulla carta, ma è come se non ci fosse, si riuscirà a fare un po’ di manutenzione decente sull’impianto? O dovremo accontentarci sempre di un po’ di “sparatrapp” nell’era dei led? E come mai non ci sono neppure i pezzi di ricambio per i pali nuovi? In piazza degli Eroi sono saltati da tempo un paio di rivestimenti delle luci, ma anche lì niente sostituzioni…Un pezzo dopo l’altro, mandiamo anche i pali nuovi in malora, secondo la migliore tradizione del “made in Ischia”?

What Next?

Recent Articles