Il documento dell’Autmare per l’audizione di giovedì alla IV Commissione regionale

On. Pasquale Giacobbe

Pres. IV Commissione Permanente Consiglio Regionale della Campania

ai Consiglieri Regionali componenti della IV Commissione

 p.c.     al Presidente del Consiglio Regionale della Campania

In riferimento all’audizione  sui trasporti marittimi del 19/03/2015,  la scrivente Ass. AUTMARE richiama alla Sua attenzione e della Commissione la delibera dell’Antitrust del 28/01/2015  che denuncia consolidate politiche di collusione ( l’espressione è del Garante ! ) tra gli Armatori del Golfo di Napoli tali da creare condizioni di ingovernabilità del sistema se prima non si fa chiarezza su quanto accertato.

In sostanza, fermo restanti i necessari richiesti ritocchi di orari ed il giusto potenziamento di un servizio ormai ridotto al lumicino, se si vuole raggiungere l’ambizioso obiettivo di dare e garantire servizi nella discontinuità e nella stabilità e rilanciare il settore potenziandolo, non è possibile  prescindere da interventi strutturali che rompano intese ed  equilibri di mercato che dal 1998 ad oggi hanno condizionato la politica regionale e lottizzato le aree di accosto..

 

In particolare è necessario fare chiarezza sui seguenti punti:

a)    CIRCA IL DESTINO DELLA CAREMAR E DELLA SUA PRIVATIZZAZIONE AL 100%.

 Ad avviso dell’Autmare occorre che il Consiglio Regionale si esprima sulla procedura adottata dalla Giunta Regionale che è in contrasto con la Legge 1/2009 tuttora vigente e dia così una risposta politica ai tanti ricorsi ancora pendenti davanti al TAR Campania ( Comuni di Capri ed Anacapri, Comune di Forio ed Autmare ); ciò anche al fine di evitare un contenzioso con pesanti danni sulle casse regionali, nell’ipotesi che la Regione, perseverando nel suo illegittimo proposito, dovesse rimanere soccombente in giudizio.

b) CIRCA LA BOCCIATURA DELLA GARA PER I SERVIZI OSP AL DI FUORI DI QUELLI CAREMAR - che portata a compimento nella proposizione attuale consoliderebbe monopoli e affari per pochissimi piuttosto che favorire l’utenza con la necessaria liberalizzazione del mercato – occorre, sempre ad avviso della scrivente, abbandonare ogni illusoria speranza di rivincita davanti al Consiglio di Stato facendo prevalere la politica e l’efficientismo istituzionale.

 A tale proposito l’Autmare consiglia di riscrivere il quadro orario  dei servizi OSP suddivisi in fasi stagionali:

v   Servizi minimi essenziali annuali /  da assegnare a Caremar

v   Servizi OSP integrativi stagionali e graduali ( si pensa al periodo novembre-marzo; a quello di bassa stagione aprile-maggio e ottobre- novembre; al periodo centrale giugno-settembre)/ da assegnare con gare europee

 A detti servizi andrebbero  ad aggiungersi i servizi residuali con un nuovo Regolamento  che consenta l’assegnazione in concorrenza “ aperta”.

L’obiettivo da conseguire  è quello della continuità territoriale con l’avvio di una fase nuova fatta di certezze, di servizi sociali minimi garantiti,  libero mercato e di qualità; condizioni vitali sia per il diritto soggettivo che per lo sviluppo economico e sociale delle isole.

 delegazione Autmare

                                               Nicola Lamonica, Umberto Maltese,  Pietro Buono 

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