Dalla spiaggia alle vie degli hotel, Ischia è tutta un cantiere…per le fogne senza depuratore!

IMG_2408IMG_2406Il sole splendente e le temperature più che miti hanno fatto già comparire qualche lettino, sulla Spiaggia dei Pescatori. Dove, però, sono entrati in scena anche gli operai e i mezzi per i lavori fognari. Già, perchè anche la spiaggia è stata trasformata in cantiere alla vigilia dell’apertura della stagione balneare, così come si sta lavorando per lo stesso motivo in pieno centro a Ischia, nelle strade in cui già hanno aperto i battenti diversi strutture ricettive e altre sono in procinto di farlo nei prossimi giorni. Così, lo spettacolo per i turisti è stato apparecchiato in tutti i luoghi strategici per l’immagine di Ischia. E chissà i turisti, perlopiù stranieri, che stamattina in buon numero camminavano lungo la spiaggia, come avranno commentato nell’osservare lo scavatore in attività sull’arenile e i grossi tubi già predisposti per l’insabbiamento. Mentre gli operatori degli stabilimenti balneari a pochi passi dalle trincee in corso di realizzazione erano impegnati negli ultimi lavori di maquillage alle loro strutture.

IMG_2411IMG_2412Ce ne vorrà, prima che le operazioni sulla spiaggia siano terminate. Si è appena all’inizio degli scavi, ma forse si riuscirà nell’impresa prima del Primo Maggio, tradizionale data di riapertura ufficiale delle attività balneari. Ma i lavori proseguiranno “a terra”. I numeri e le frecce segnati sul selciato, indicano chiaramente che, dopo la spiaggia, toccherà alle strade interne ad essere sventrate. Le condotte insabbiate sull’arenile dovranno essere collegate al resto della rete, per cui si dovrà passare alle spalle del vecchio mulino, a Punta Molino appunto, per piazzetta Rittmann, lungo la stradina laterale all’albergo che prende il nome dalla zona e attraversare tutto il primo tratto del lungomare Colombo, fino all’incrocio con via Ferrante d’Avalos. Dove peraltro è segnalato l’inizio della zona dei lavori, preclusa al traffico veicolare, eccetto i residenti. Insomma, inevitabilmente il cantiere verrà ad interferire con l’attività dei bagni e degli alberghi, alcuni già aperti, altri impegnati negli ultimi preparativi prima di accogliere i loro primi ospiti stagionali. Che si troveranno con la sorpresa dei lavori in corso.

IMG_2413IMG_2341Intanto si lavora a pieno ritmo anche su via Gianturco, completamente impegnata dagli scavi, mentre mezzi e materiali sono sistemati, anche nelle ore in cui non si lavora, di fianco alla curva panoramica tra la strada e il lungomare, dove di solito ci si ferma ad ammirare lo spettacolo del Lido fino a San Pietro. Alla curiosità per il paesaggio, si accompagna inevitabilmente in questi giorni (e per parecchi ancora) anche quella per la presenza, davvero inusuale in una località turistica a stagione già iniziata, del cantiere.

IMG_2342Questo si annuncia con il classico cartello di descrizione dei lavori di “RIQUALIFICAZIONE URBANA, INTEGRAZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLE RETE FOGNARIE DI COLLETTAMENTO IN DIVERSI AMBITI DEL TERRITORIO COMUNALE – VIA ENEA, VIA DE RIVAZ, VIA BUONOCORE, VIA GIANTURCO”. Insomma, quasi mezza Ischia e quella metà che corrisponde proprio al cuore della zona turistica e costiera, che per una località di mare è il massimo. In questo caso, in negativo, vista il periodo poco appropriato in cui si è “ingegnata” l’opera. Che pure è finanziata con i fondi del Por Campania- Fesr 2007-2013 e si fa in pieno 2015: la conferma che si tratta di un vero capolavoro di tempismo! Di cui nel classico gioco allo scaricabarile all’italiana (nello specifico il rimpallo riguarda Comune e Regione) nessuno è responsabile. Ovviamente.

Considerata l’imponenza e l’invasività dei lavori, nei giorni scorsi si è opportunamente deciso di non portare alle estreme conseguenze gli effetti della contemporaneità con la stagione turistica. Perciò, in un sussulto (tardivo) di saggezza, è stato stabilito che si procederà ancora per qualche settimana, completando via Gianturco e facendo anche l’installazione delle condotte in via Enea, PER RIPRENDERE NELLA ZONA DE RIVAZ-BUONOCORE AD OTTOOBRE. D’altra parte, secondo le abitudini ischitane, sul cartello del cantiere non è segnata alcuna data nè di inizio nè tanto meno di fine dei lavori. L’unica indicazione riguarda l’anno, il 2015, e la durata di ben 260 giorni. Quasi nove mesi. Per una gestazione difficile. E decisamente mal programmata. Il “made in Ischia” sa essere davvero implacabile nella sua illogicità!!!

 

 

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