Turismo, 1° Maggio a gonfie vele in tutta la Campania, Ischia spera nella ripresa di maggio

IMG_1505COMUNICATO STAMPA. Tutto esaurito nella totalità degli alberghi delle località turistiche della Campania. A darne notizia è la FEDERALBERGHI DELLA CAMPANIA, che in vista del primo maggio si appresta a festeggiare con due mesi d’anticipo l’inizio della stagione estiva. “Sarà un primo assaggio d’estate – ha commentato infatti il presidente della Federalberghi Campania COSTANZO IACCARINO – che non avrà nulla o quasi da invidiare ai fine settimana della bella stagione inoltrata. Le strutture delle isole così come quelle della costiera sorrentina ed amalfitana sono state tutte prese d’assalto, così come quelle di località come Paestum, Positano, Pompei, e tutte le perle della nostra costa così come le aree interne”. Con Il ponte del primo maggio infatti tutte le strutture saranno nuovamente aperte dopo la pausa invernale, ed anche grazie alle previsioni meteo favorevoli il successo è ormai una certezza.

IMG_2098Lo sanno bene gli albergatori di ISCHIA, che ai loro ospiti stanno già consigliando di prenotare il ritorno per evitare code o attese. “Aprile non è stato entusiasmante – commenta il presidente degli albergatori ischitani ERMANDO MENNELLA – ma crediamo nella ripresa, e ci aspettiamo una prevalenza di clientela italiana ma con un forte recupero del mercato straniero. Merito dell’attività di promozione, dalle iniziative sui social con l’hashtag #iloveischia ed il sito www.iloveischia.it alle iniziative che per tutto il mese animeranno l’isola”. E’ il caso, ad esempio, dell’esibizione delle Frecce Tricolori il 13 e 14 maggio o della settimana naturalistica “Andar per sentieri” dal 18 al 24 così come della fiera botanica “Ipomea” dal 22 al 24, i concerti di musica classica ai Giardini La Mortella e l’esposizione dei Sarcofagi Egizi al Castello Aragonese.

Sempre gettonata naturalmente anche Capri, affollatissima già da diversi giorni. “Con questo ponte di maggio – ha commentato il presidente della Federalberghi caprese SERGIO GARGIULO – per noi è davvero già iniziata la stagione estiva. Gli alberghi sono tutti pieni, e questo anche grazie a numerosi convegni ed eventi che hanno attirato, in controtendenza rispetto alle nostre abitudini, moltissimi visitatori nostrani: attualmente l’80%  dei nostri ospiti, per una volta, è italiano”. IMG_1803Anche a Napoli non c’è di che lamentarsi. La percentuale di occupazione camere, sia il primo che il 2 maggio, è infatti di circa il 95%  e molte strutture, soprattutto in zona Lungomare, Centro Storico e Fuorigrotta, sono full. “Si tratta di un buon periodo – spiega il presidente della Federalberghi napoletana SALVATORE NALDI – anche se queste percentuali si verificano solo in alcune date e non incidono molto sul fatturato annuale. Bisogna lavorare perché questa occupazione sia diffusa in un periodo più ampio, magari incentivando convegni e congressi di spessore”.

Idem dicasi per Sorrento, dove le previsioni sono entusiastiche grazie anche alla facilità di collegamento e ad un’avveduta politica di promozione del territorio nelle borse turistiche internazionali. “Anche stavolta – sottolinea Iaccarino nella sua duplice veste di presidente della delegazione locale –  Sorrento si conferma una delle destinazioni più amate grazie alla cultura dell’accoglienza e ad eventi programmati per tempo come la mostra di Pomodoro, realizzata dalla Fondazione Sorrento di concerto con il Comune in Villa Comunale per il 750esimo della nascita di Alighieri, il Premio Sirena d’Oro che mette in risalto i valori del territorio con i sapori antichi ed i luoghi della tradizione nonché una passeggiata animata tra botteghe e taverne del centro antico”.

Bene anche in Costa del Vesuvio, dove il presidente della Federalberghi locale ADELAIDE PALOMBA festeggia a pochi mesi dalla nascita della delegazione può già vantare un aumento delle presenze con “dati positivi e stabili per tutto il mese, da cui possiamo notare un discreto aumento di stranieri nella zona della costa rispetto all’anno scorso  ed un po’ meno nella zona del Vesuvio, ma che comunque nel complesso ci fanno ben sperare”. La palma del turismo più “young” va invece all’area dei Campi Flegrei, dove mai come quest’anno il territorio sarà letteralmente invaso da adolescenti in tour: “Merito delle gite scolastiche – spiega a sua volta il presidente LUIGI ESPOSITO – e della forte valenza attrattiva dei nostri reperti archeologici. L’anno scorso in questo periodo l’occupazione delle camere si attestava intorno al 50%, quest’anno non voglio dire che abbiamo raddoppiato ma siamo sicuramente al 90% con molti italiani provenienti da ogni angolo dello stivale: Lazio, Sicilia, ma anche Toscana, Liguria e varie altre regioni nelle cui preferenze siamo davvero cresciuti tanto”.

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