Ciao Marilena e grazie per ciò che hai saputo dare a tutti noi

acuiiA titolo personale e anche a nome dell’ACUII

Ho visto Marilena ieri mattina, a casa sua. Non avrei voluto vederla così, mai. L’ho sempre incontrata attiva, bella, sorridente, piena di energia. Conosciuta così una persona, non la immagini assolutamente, in modo diverso, perché sei convinto che debba essere sempre allo stesso modo o che a lei certe cose non possano succedere. Il colpo è più forte  quando poi, sai che quella è l’ultima volta che puoi vederla, parlarle, anche se non puoi ricevere risposte.

Ho conosciuto Marilena quando era piccola e veniva a visitare la nonna, gli zii, nel vicoletto in cui abito anch’io. Poi, interessi diversi, impegni di lavoro e di famiglia hanno diradato le nostre frequentazioni. Ma col passare degli anni, chissà perché, qualcuno parlerebbe di misteriosi e inspiegabili giochi del destino, ci siamo incontrati di nuovo, con una frequenza assidua che ci ha permesso di conoscerci meglio, di stimarci reciprocamente ancor più.

L’occasione è stata la battaglia per il Comune Unico.  Infatti scrivo per salutarla qui, non solo a titolo personale ma anche a nome dell’ACUII, di cui è stata una attiva fondatrice.

Fra le foto che conservo in archivio, ho colto una che la riprende nella folta e infuocata assemblea tenuta a Lacco Ameno, per rinnovare le cariche direttive dell’Associazione. Vi partecipò con calore, con una combattività esemplare, per evitare distorsioni dell’Acuii, che lei chiamava “insopportabili ingerenze”, perché infatti, quell’assemblea ebbe un forte ma insopportabile sapore politico. Era seduta accanto a Franco Monti che, da sindaco di Forio, la chiamò come assessore nella sua giunta. Un periodo passato alla storia fra i migliori della vita amministrativa di quel comune, come ricorda bene Nicola Lamonica. Nella fila davanti a lei, come si nota nella foto, era seduto Nello Mazzella, scomparso incredibilmente, proprio quando riuscimmo ad ottenere il Referendum per il Comune Unico nel 2011. Marilena e Nello sono state due colonne dell’associazione.

Durante le riunioni che frequentemente, l’ACUII teneva presso lo studio di Nello, ricordo il suo entusiasmo, il suo sorriso, anche quando tornava dal lavoro col peso del via vai a Napoli, le sue battute, la sua intelligenza, la capacità di vedere lucidamente, le diverse situazioni, di intravvedere gli aspetti diversi di ogni problematica. Una bella persona, che sento di dover ringraziare per l’impegno profuso, le proposte, la dedizione, la convinta partecipazione, un esempio fuori dal comune, di donna impegnata nel sociale, come “compagna” presente e attiva.

Marilena, l’ACUII ti ringrazia e mi auguro che presto, l’istituzione del Comune Unico possa essere anche l’occasione per esprimerti tutta la più profonda gratitudine per ciò che hai saputo fare.

Ciao!

Gianni Vuoso

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