Con l’apertura serale e le performance teatrali, al via il programma estivo del Castello

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Foto Qui Ischia

L’anno scorso era stata la bella sorpresa dell’estate ischitana. La novità che aveva attirato l’interesse dei turisti e degli isolani, tutti affascinati dalla possibilità di scoprire una dimensione diversa, del tutto imprevista e imprevedibile del monumento più famoso dell’isola. E così l’apertura serale del Castello Aragonese, partita nella seconda metà di luglio, si rivelò subito un successo. Anche perchè era accompagnata da incontri fuori dal tempo con alcuni personaggi di spicco della storia della rocca, che improvvisamente si materializzavano nei luoghi segnati dalla loro presenza, raccontando le loro storie, come se si confidassero con i contemporanei. Tutto esaurito per quelle poche “visite teatralizzate” ed esperimento pienamente riuscito nel bilancio di fine stagione. Perciò è stato naturale riproporre quest’anno quelle serate speciali sul Castello Aragonese. Con la novità di scinderle, però, dall’apertura serale del monumento.artucas

Così, per tutta l’estate, il Castello sarà visitabile  oltre la consueta formula “fino al tramonto”, che resterà valida però nel resto dell’anno. Inoltre, ogni giovedì alle 21.00, saranno proposte le straordinarie full immersion nella storia, in collaborazione con PLATYPUS ITINERARY e la compagnia teatrale ARTU’. “Questa volta, abbiamo voluto che l’apertura serale non fosse legata solo alle visite “teatralizzate”  - spiega NICOLA MATTERA – perchè quelle hanno bisogno di uno spazio loro, particolare, di un proprio pubblico dedicato e delle loro atmosfere. Anzi, credo che la definizione che abbiamo usato l’anno scorso sia riduttiva, perchè si tratta di vere performance teatrali, che hanno riscosso un grande successo e e che cercheremo di rendere più accessibili agli stranieri”. Il mix è davvero unico, visto che si nutre di un’ambientazione straordinaria, degli ottimi testi dei monologhi, del buon livello della regia e dell’interpretazione dei redivivi ALFONSO IL MAGNANIMO nel boschetto ai piedi del maschio da lui trasformato in residenza reale, BEATRICE QUADRA nel cimitero del convento delle Clarisse da lei fondato, VITTORIA COLONNA nella Cattedrale dove andò in sposa a Ferrante D’Avalos e CARLO POERIO nel carcere borbonico in cui fu rinchiuso e torturato per le sue idee politiche. E l’appuntamento avrà da questa settimana una sua collocazione stabile, con cadenza settimanale.

La programmazione del Castello prevede molto altro per un pubblico variegato e con interessi diversi. Dal 27 al 4 luglio la rocca ospiterà ogni sera, in vari siti, le proiezioni e le manifestazioni dell’ISCHIA FILM FESTIVAL, presentate poche ore fa.

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Foto Qui Ischia

E anche quest’anno si rinnoverà la collaborazione con PIANO JAZZ, che raddoppia i suoi appuntamenti sul Castello. Le date, infatti, sono due: il 26 agosto si esibiranno DANILO REA, MASSIMO MORICONI, TULLIO DE PISCOPO, riuniti per un omaggio a RENATO SELLANI; il giorno dopo, la sera del 27 agosto, saranno padroni della scena altri musicisti che non hanno bisogno di presentazioni anche tra un pubblico non superspecializzato, PAOLO FRESU e DANIELE DI BONAVENTURA. Gli spazi ridotti del Castello con la loro particolarissima acustica sono stati scelti perchè si prestano proprio a serate con proposte particolari, rivolte ad un pubblico magari più ridotto numericamente, ma molto motivato e qualificato.

In settembre, dal 24 al 27, anche l’isolotto accoglierà alcuni degli appuntamenti in programma per il FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA FILOSOFIA, insieme alla dirimpettaia Torre di Guevara.

Intanto, intorno al 20 settembre, dovrebbe concludersi la fase ischitana del restauro aperto al pubblico dei sarcofagi egizi nella Chiesa dell’Immacolata. I preziosi reperti  torneranno nella loro “casa madre” del Museo reale del Belgio a Bruxelles, dove si procederà alla seconda fase dell’intervento di recupero affidato all’ISTITUTO EUROPEO DEL RESTAURO, che ha sede proprio sul Castello d’Ischia.

Dopo i sarcofagi, la Chiesa dell’Immacolata e gli spazi annessi accoglieranno dall’8 all’11 ottobre il IV INCONTRO di URBANSKETCHERS. Si sono iscritti artisti delle più  varie provenienze, che per tre giorni si incontreranno sul Castello traendone spunti, emozioni e ispirazione per le loro creazioni. Gli organizzatori sono rimasti entusiasti del sopralluogo fatto sulla fortezza e sono stati loro a scegliere come tema  la relazione con il Castello e con l’arte di Gabriele Mattera, per loro una scoperta tanto imprevista quanto stimolante. E dal 10 ottobre, saranno via via esposti i lavori eseguiti durante questo particolarissimo workshop.

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Foto Qui Ischia

GABRIELE MATTERA proprietario del Castello e artista di valore internazionale sarà protagonista con le sue opere di una MOSTRA, che si svolgerà dal 16 ottobre al 6 gennaio. Nel decennale della sua scomparsa, la famiglia, in primo luogo la moglie Karin, hanno ideato questo appuntamento espositivo come primo passo per la realizzazione di una mostra permanente-museo dedicata a Gabriele nel luogo – il Castello – che fu all’inizio ispiratore fondamentale della sua arte e in seguito elemento qualificante del suo successivo, articolato percorso espressivo.

E c’è la volontà di riprendere appieno l’attività espositiva che aveva caratterizzato la rinascita del Castello Aragonese dopo secoli di decadenza fin dai primi anni ’80 del secolo scorso. “E’ nostra intenzione – anticipa Nicola Mattera – ritornare ad organizzare mostre in questi spazi che in passato ne hanno accolte di tanto importanti. Puntiamo su nomi non necessariamente eclatanti, ma su artisti di qualità che stiano bene in questo luogo. E comunque la vocazione espositiva e artistica del Castello sarà un elemento essenziale e distintivo della programmazione delle nostre attività negli anni a venire”.

 

 

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