Ci sono passata davanti stamattina. Gli operai lavoravano di gran lena per proseguire l’installazione delle ringhiere? conigliere? barricate? Bah, il termine giusto non l’ho ancora trovato per le nuove recinzioni che stanno fortificando i muri esterni delle Elementari “Marconi”. Mi viene in mente di appropriato solo BRUTTURE, perchè in questo caso l’elemento estetico prevale su tutto, anche sulla (presunta) funzione di quella “roba”. Una cosa del genere a Ischia non l’avevamo ancora vista. Per fortuna. Ma c’è sempre una prima volta e quella si è materializzata imprevedibilmente su via Alfredo De Luca, angolo via Casciaro in questi primi giorni dopo la sospensione estiva delle attività. Quanta fretta, per questa novità. E che improvvisata che ci hanno fatto!
A pensarci bene, è così tutte le volte che in Comune realizzano qualche obbrobrio sul territorio. Partono all’improvviso, a sorpresa e in sordina rispetto al tipo di intervento da fare. Così, i concittadini sono presi alla sprovvista dalle novità e non hanno il tempo di contestarle, figuriamoci impedirle. E buoni buoni si devono adeguare, al massimo con qualche commento e mugugno. Ma tanto a quel punto la frittata è fatta e l’opera resterà a futura memoria. Simbolo del buon gusto che regna sul Palazzetto di piazza Antica Reggia.
E anche in questo caso, nonostante la sorpresa, commenti e critiche non mancano. Anzi, nonostante la velocità dell’installazione, di giorno in giorno, in questa manciata di giorni di lavori in corso, si moltiplicano. In proporzione al numero di quanti, passando di là, si avvedono della novità e hanno il tempo di inorridire.
Tra coloro che hanno da eccepire su quella incredibile “roba”, le considerazioni di ENNIO ANASTASIO, a nome di tanti altri cittadini, sintetizzano bene la varietà delle obiezioni-contestazioni possibili. “A mio nome e a nome di tante altre persone (proprio ieri sera ne parlavamo ancora) le enormi “brutture” che si stanno apponendo sui muretti in pietra bocciardata che circondano l’Istituto Marconi di Ischia, su via Alfredo De Luca e via Casciaro. Alte quasi un metro queste orrende reti elettrosaldate, meglio da definirsi come “grigliate di ferro stile carcerario o almeno cantieristico” messe a protezione, sono veramente orrende, da vomito, sotto ogni aspetto e fanno sembrare lo storico Marconi un istituto penitenziario. I muretti sono stati sventrati nelle parti alte per infilarci dei pali con cemento e non ricostruiti secondo l’antica tecnica del “faccia a vista” così come sono sorti. Una delle strade più belle e centrali del centro di Ischia viene non riqualificata ma resa orrenda proprio nello svincolo. Ma chi è che progetta tali assurdità? Tutti noi siamo d’accordo con una piccola ringhiera di protezione per bambini e adulti, per carità, ma si poteva realizzare una ringhiera dolce a piccole onde di stile mediterraneo e verniciata di un bel verde imperiale, dando così sicurezza a tutti ma anche valore e bellezza e rifinitura ad un muretto storico di un istituto storico! Intanto tremiamo per quello che vogliono fare a piazza degli Eroi, se questa è la strada…”.
Già, l’ho pensato anch’io stamattina, passando in piazza degli Eroi, con negli occhi ancora l’immagine della BRUTTURA nascente pochi passi più giù. Con gli “ARBITRI ELEGANTIARUM” che ci ritroviamo in Comune, quelli che passano dalla piazzetta “Sharmeyland”, al Babbone Natale e simili alla “conigliera scolastica”, chissà cosa ci riserverà l’inutile rifacimento milionario della povera piazza avviata al sacrificio! Intanto, in attesa della prossima bruttura, assistiamo al procedere dell’opera in corso. Un colpo allo stomaco al primo sguardo. Che, dopo il secondo, il terzo, il quarto…fa sempre più schifo. MERAVIGLIE DEI LAVORI TIPICI DEL MADE IN ISCHIA. SI SALVI CHI PUO’!!!