Consiglio comunale a Ischia, confermate le aliquote IMU e TASI, rinviate decisioni sulla TARI

Foto Qui Ischia

Di ENNIO ANASTASIO

 Sette voti favorevoli,tre contrari e due astenuti : si approvano dunque da parte della maggioranza i punti  all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Ischia  tenutosi nella sala consiliare di stamane con un’articolata esposizione su regolamento per la disciplina IUC e sue modifiche; ed inoltre IUC, nella fattispecie : IMU,TARI,TASI aliquote e tariffe anno 2015. Rinviato il punto sull’autoliquidazione della TARI che sarà oggetto di una nuova discussione a breve. Non avremo dunque sorprese per la metà di Dicembre dove saremo chiamati a versare l’esatta metà di quello versato a Giugno in termini di IMU e Tasi che si attestano quindi alle aliquote già riportate per l’acconto e quindi per l’odiata Tasi il 2,5 per mille per la prima casa e relative pertinenze e l’1 per mille per le altre abitazioni. Anche invariata rimane l’aliquota Imu che si conferma nel Comune d’Ischia al 9,5 per mille per le seconde abitazioni.

Un Consiglio comunale lungo, dove non sono mancati momenti dai toni alti, che si è sciolto intorno alle ore 14,00 dopo una pausa di circa 15 minuti e dove l’attenzione principale è stata riservata alla riconferma delle tariffe Tari. Tariffe che hanno visto il voto contrario della minoranza nella persona dei consiglieri Carmine Bernardo e Ciro Ferrandino in quanto gli stessi ne auspicavano una riduzione anche tenendo conto e sottolineando in aula il difficile momento economico che attraversano le famiglie isolane ed inoltre la possibilità di incidere sulla sottrazione di voci di spesa dell’Ente comunale permettendo quindi una riduzione dell’esoso costo della N.U.

Rinviato invece il punto dell’autoliquidazione in  4 rate della stessa Tari, fortemente avversato dalla minoranza che ravvisava in sede di Consiglio l’enorme difficoltà cui sarebbero poste persone anziane che dall’oggi al domani si troverebbero di fronte un problema ingestibile per mancanza anche di competenza e con l’inevitabile risoluzione dello stesso presso gli studi fiscali con ovvio aggravio di costi personali ed ovviamente indetraibili.

Cala così il sipario anche per Ischia per l’anno 2015 sul discorso IMU- TASI, sigle che scompariranno a breve e come sembra già nell’inizio del 2016, anno in cui si vedrà il debutto della ” Local tax “ la nuova “imposta-tassa” che dovrebbe inglobare anche il corrispettivo dovuto per il passo carrabile ma forse non la stessa Tari che oggi invece compone la IUC, ma questo è ancora tutto da vedere, in un paese come il nostro dove si sa, la certezza è nell’ultimo minuto.