di ENNIO ANASTASIO
Ischia, sono le ore 13,oo il BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO 2015,fondamentale strumento di programmazione politica ed economica, passa alla votazione del Consiglio comunale di Ischia. 8 i voti favorevoli mentre 3 sono i contrari : il BILANCIO E’ APPROVATO dal Consiglio dopo un lungo confronto tra i consiglieri presenti di minoranza, Ciro Ferrandino e Carmine Bernardo e la maggioranza oggi copiosamente e saldamente presente nell’aula comunale. Un leggero ritardo nell’ inizio rispetto all’orario fissato per le ore 10,oo presso la Sede comunale, ma alle 10.30, dopo la comunicazione ai presenti di un certificato medico del consigliere Luigi Mollo da parte del Presidente del Consiglio, Dott. Trani, la discussione ha inizio con la ovvia relazione al bilancio dell’assessore Sandro Iannotta. Lo stesso sottolinea lo scostamento di spesa in riduzione di circa 800mila euro tenuto conto delle integrazioni e modifiche e passando quindi da 1.244mila euro del bilancio precedente ad un previsionale di circa 399mila euro . Ancora lo stesso sottolinea che l’aumento della tassa di soggiorno non ha provocato riduzioni in termini di presenze sull’isola e che vi è stato uno sforzo da parte dell’Amministrazione di mantenere inalterata la tariffa della tassa rifiuti (Tari) agli anni precedenti e che la sfida sarà quella di ridurre il costo delle stesse tariffe ottenendo un risparmio di circa 500mila euro per il 2016 e di circa 1milione di euro per il 2017 e ciò attraverso nuove forme di gestione che saranno avviate a breve. Ultimo elemento relazionale quello del recupero del “coattivo” e quindi del settore tributario che deve diventare ad avviso dell’assessore più efficiente e attraverso il quale il Comune d’Ischia prevede di recuperare somme ingenti. Non manca l’affondo alle “false residenze” che vanno monitorate anche allo scopo di procurare meno automobili sull’isola nel periodo primaverile ed estivo.
Ore 11,20 arriva in Consiglio il consigliere Ciro Ferrandino, ma inizia il Consigliere Bernardo a rendere noto al Presidente del Consiglio la mancata presenza dei revisori in aula del Consiglio e quindi di notiziare il Prefetto di questa assenza chiedendo lo stesso con chi deve interloquire se non sono presenti i soggetti preposti al controllo del bilancio posto all’ordine del giorno dello stesso Consiglio e che deve essere approvato nella mattinata. La minoranza continua a chiedere chiarimenti su diverse voci di bilancio, sottolineando diverse disfunzioni che emergono dalla lettura del bilancio, in particolare un richiamo ai fogli 22 e 25 che riguardano anche spese per il personale, il recupero evasione posto solo per euro 100mila, i ricavi di alienazione dei cespiti comunali perché inseriti all’incremento delle spese correnti, ecc. Alle ore 13,oo, dopo l’intervento del consigliere Paolo Ferrandino, che sottolinea come questa Amministrazione abbia intercettato notevoli risorse finanziarie per le opere pubbliche, di cui alcune già in atto sul territorio, si passa alla votazione: IL BILANCIO DI PREVISIONE E’ STATO APPROVATO AD OTTO MESI DI DISTANZA DALL’INIZIO DELL’ANNO.
Si passa al secondo punto dell’ordine del giorno: PROGETTO IMPIANTO PILOTA RISORSE GEOTERMICHE “Serrara Fontana”. Sul punto interviene l’assessore Ambrosino, spiegandone i contenuti e sottolineando che in altre zone della nazione è stata richiesta una mappatura dei luoghi prima di procedere con la realizzazione. Che parere esprime il Consiglio su tale progetto? Si è favorevoli? Il Presidente Dott. Trani chiede 5 minuti di sospensione, sono le 13,30 e i consiglieri si dividono sull’argomento, la minoranza ritiene che non possa essere un punto aggregato all’ordine del giorno vista l’importanza dello stesso. Alle 13,35 riprende la seduta del civico consesso chiedendo la votazione e sul progetto pilota si registrano 6 voti contrari allo stesso e ben 8 gli astenuti. Alle ore 13,40 il Presidente chiude i lavori della seconda e riuscita convocazione.
La riflessione di noi cittadini è che il Bilancio di previsione non è soltanto un insieme di numeri o soltanto uno strumento riservato ai “tecnici del settore” in quanto esso influisce sul vivere quotidiano di noi tutti, come cittadini e come contribuenti, stabilisce le priorità di tanti importanti settori come la scuola, gli aiuti sociali, le opere pubbliche e le opportunità economiche e culturali ed è dunque avvertita in modo pieno la necessità di un’amministrazione che informi il proprio elettorato. Una importante esigenza di informazione e per dirla tutta una vera ma anche lecita preoccupazione di come venga speso il denaro pubblico. Tale importante documento rappresenta dunque l’impronta che si assegna ad una comunità piccola o grande che sia e per il quale non si può ritardare, e di così tanto, nella sua approvazione.