Grande partecipazione alla processione via mare in onore di San Giovan Giuseppe

Foto Qui Ischia

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Tanti turisti, impegnati a riprendere, scattare, commentare. Ammirati davanti allo scenario del mare, al Ponte, mentre gli ultimi raggi di sole lasciano lentamente il posto alle dolci sfumature del tramonto. E davanti a quella lunga processione di barche, pavesate a festa, stracariche, che dopo aver compiuto il giro intorno al Castello, per raggiungere la baia di Cartaromana, sono tornate indietro per guadagnare la rotta definitiva, verso il porto. Un colpo d’occhio di rara bellezza, all’ombra della solenne presenza del Castello, racconta il momento clou dei festeggiamenti in onore di San Giovan Giuseppe della Croce, figlio del borgo vestito a festa e patrono dell’isola. La processione del lunedì rinnova il legame della terra con il mare, riti antichi che si rinnovano ed emozioni senza tempo. Sottolineate dalla grande partecipazione degli isolani, a terra e a mare. Così, sul far della sera, le barche scivolano sul mare che assume i colori della notte.

Unica nota stonata, ancora un eccesso di “botti”, un fragore che sembra prolungarsi all’infinito, violando quell’atmosfera da sogno con un rumore assordante che annulla la musica struggente delle sirene delle barche nel loro lento incedere sul mare.