Ogni giorno a percorrere quel trattodi via Iasolino, proprio di lato al palazzo municipale, sono centinaia di persone con trolley al seguito, che sono appena sbarcate o che stanno per ripartire. E l’esperienza è di quelle che si rinuncerebbe con piacere a fare, se si potesse. Perché è una vera trappola, quel pezzo di marciapiede su cui tra un basolo e l’altro ormai ci sono delle trincee che ingoiano tacchi e ruote, rendendo a dir poco difficoltoso il passaggio con i bagagli. Eppure, non è stato rifatto da troppo tempo quel tratto di strada e in particolare lo spazio riservato ai pedoni, su cui affaccia il salone delle Antiche Terme Comunali. Ma il risultato è quello che si può verificare oggi, sotto i piedi di tutti: disastroso.
Ora, è impensabile che si possa risistemare radicalmente e in tempi ragionevoli quel marciapiede spaccarotelle. Ma si potrebbe risolvere il problema in modo semplice e quasi immediato, provvedendo a chiudere le fessure tra i basoli con cemento o con l’asfalto liquido, come si già si è fatto in altre zone del paese, a cominciare dal basolato di Ischia Ponte, che provocava cadute e incidenti in serie. E’ un’operazione che costa poco, che non comporta mezzi tecnici nè materiali particolari, che si può fare in fretta e con risultati accettabili.
Gli amministratori possono verificarlo con facilità, basta che scendano dai loro uffici, magari insieme a qualche tecnico e al responsabile del Servizio manutenzione, che peraltro sarebbero già dovuti intervenire da un pezzo, se avessero la buona abitudine di girare per il paese e di camminare a piedi come fanno tanti isolani e soprattutto turisti. Ma quello che non si è fatto finora, è il caso di provvedere a realizzarlo adesso, comunque in tempo per evitare altri disagi ai viaggiatori. Che almeno nel prosieguo della stagione potranno recarsi all’imbarco o spostarsi verso il centro di Ischia senza dover rischiare ad ogni passo di sfasciare il bagaglio al seguito.