Ormai è una manifestazione consolidata e uno dei punti fermi della programmazione turistica pre-autunnale isolana. E quest’anno ha compiuto un ulteriore progresso allungandosi ad una intera settimana, invece che concentrarsi nei consueti tre-quattro giorni delle passate edizioni. Una scelta ampiamente ripagata dall’incremento di turisti che durante la loro permanenza a Ischia hanno scelto di “ANDAR PER CANTINE”, scoprendo la dimensione più autentica, genuina, peculiare dell’Isola Verde. Quella che ha ripreso a investire seriamente nella coltivazione di terre spesso recuperate dall’abbandono, che continua a produrre vini di qualità nel solco di una tradizione millenaria, che ha individuato nella cura e nella valorizzazione delle risorse del territorio la sfida da raccogliere e da vincere anche per (ri)qualificare l’economia dell’accoglienza. E l’VII Edizione dell’iniziativa della PRO LOCO DI PANZA è riuscita a mettere in evidenza tutti questi aspetti dell’isola che riparte dalle sue radici per ripensare il proprio sviluppo 2.0. Anche ieri sera, nella serata conclusiva, che è stata insieme festa e occasione di riflessione. Oltre ad aver salutato la prima edizione del PREMIO CENTO CANTINE IN MEZZO AL MARE, sotto il pergolato grondante di “piennoli” di pomodori, agli e cipolle affacciato sul mare argenteo della baia di Sorgeto dell’ANTICA FATTORIA GRECA DI PUNTA CHIARITO.
Dedicato “agli Uomini e alla Donne che continuano ad impegnarsi con
passione nella valorizzazione del prezioso patrimonio agricolo dell’isola d’Ischia”, il Premio Cento Cantine in mezzo al mare è stato brillantemente presentato da GAETANO MASCHIO, che ha ricordato fin dall’incipit della serata il valore del connubio tutto isolano tra terra e mare, così magnificamente rappresentato in quel luogo che fu tra gli approdi degli antichi navigatori greci, che vi impiantarono anche un’azienda agricola. A raccontare la realtà attuale dell’agricoltura isolana, con le sue molteplici implicazioni innanzitutto culturali, il giornalista CIRO CENATIEMPO, che ha recentemente pubblicato “Mille orti in mezzo al mare”, perchè “dalla cura di orti e giardini emerge l’identità dell’isola sul piano non solo economico, ma soprattutto antropologico”. E, d’altra parte, l’agricoltura isolana si è a lungo quasi identificata con la viticoltura, visto che la terra d’Ischia ha avuto proprio nell’uva da vino il suo prodotto principale e più noto, fin da quando i greci vi portarono dall’Eubea la loro tecnica di allevamento della vite, che come il loro alfabeto e il tornio per la lavorazione della terracotta trasmisero al continente, diffondendoli tra le popolazioni italiche.
OLTRE 700 CANTINE ANCORA ATTIVE DA UN CAPO ALL’ALTRO DELL’ISOLA, NON DI RADO IN ZONE “MARGINALI”, ANCORA CONNOTATE DA UN GRANDE VALORE AMBIENTALE, DOVE RAPPRESENTANO UN PREZIOSO PRESIDIO PER LA CURA E LA TUTELA DEL TERRITORIO. E ALCUNE DI QUELLE CANTINE SONO STATE PROTAGONISTE DELL’”ANDAR PER CANTINE 2015″, CHE HA PROPOSTO VISITE ALLE AZIENDE E DEGUSTAZIONI DI VINI E PRODOTTI TIPICI A KM (SOTTO)ZERO, UNITAMENTE A ESCURSIONI ATTRAVERSO VARI PERCORSI NATURALISTICI NEL CUORE VERDE DELL’ISOLA VERDE, A CURA DELLA SEZIONE ISOLANA DEL CAI, IL CLUB ALPINO ITALIANO, E CON LA COLLABORAZIONE DI ALCUNE GUIDE TURISTICHE VOLONTARIE. SENZA TRASCURARE, IN NOME DEL LEGAME TRA TERRA E MARE (la cui presenza non è affatto indifferente rispetto alle caratteristiche dei vini isolani) LE ESCURSIONI SNORKELING SUBACQUEE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE NEMO. UN PROGRAMMA RICCO, SEMPRE MEGLIO CALIBRATO, CHE HA OTTENUTO UN NOTEVOLE RISCONTRO TRA I TANTI TURISTI (e anche isolani) CHE VI HANNO ADERITO, SCOPRENDO UNA DIMENSIONE DELL’ISOLA COMUNE QUALCHE DECENNIO FA, CHE SEMBRAVA ORMAI SCOMPARSA E CHE, INVECE, STA RIPRENDENDO VIGORE.
Un’evoluzione che stanno rendendo possibile l’impegno e la passione profusi, tra gli altri, dai vincitori di questo primo Premio Cento Cantine in mezzo al Mare. Il comandante ANTONIO MATTERA, che dopo una vita spesa sul mare, è tornato alla sua terra, avviando con i figli un’azienda agricola a Serrara Fontana. Il sindaco di Vico Equense, BENEDETTO MIGLIACCIO, che ha recuperato le sue origini ischitane e soprattutto la Tenuta Iesca, di proprietà della sua famiglia dal 1034, dove ha ricostruito la “Vigna dei 100o Anni”. L’enologo FRANCESCO IACONO, che è partito dalla “radice che mi ha lasciato mio padre, trovando un punto di riferimento a Ischia”, dove ha creato “I Giardini “Arimei”. E poi l’ospite della serata, NICOLA IMPAGLIAZZO, che ha unito l’attività tradizionale di famiglia ad un’impresa turistica, di cui l’offerta e la varietà di prodotti genuini è uno dei punti di forza. E’ stato premiato poi Ciro Cenatiempo, per il suo sostegno alla manifestazione e alle sue finalità.
Non sono mancati gli interventi istituzionali dai due Comuni maggiormente coinvolti, Forio e Serrara Fontana. L’assessore alla Cultura del Comune dell’Epomeo, IRENE IACONO, ha ricordato l’impegno attivo della sua amministrazione per il rilancio delle attività agricole, che passa anche per l’apertura dell’Istituto Agrario. Il sindaco di Forio, FRANCESCO DEL DEO si è complimentato per la crescita della manifestazione, sottolineando il valore della riscoperta delle tradizioni agricole per il territorio. Agli amministratori locali ha poi fatto appello il presidente della PRO LOCO PANZA, LEONARDO POLITO, affinchè assicurino un maggiore sostegno anche economico alle prossime edizioni di una manifestazione, che ha ancora margini importanti di crescita. Come hanno dimostrato le centinaia di partecipanti registrati in più rispetto allo scorso anno. E anche l’impegno crescente delle aziende che aderiscono al progetto.
La serata si è nutrita anche del racconto della storia del sito archeologico di Punta Chiarito da parte della professoressa DANIELA ALECU, dei componimenti poetici del professor LUCIO UMBERTO AMORE dell’Istituto Nazionale della Cultura del Vino. E poi delle coinvolgenti interpretazioni musicali del soprano FILOMENA PIRO, accompagnata al piano da SILVANO TRANI, e del tenore GAETANO MASCHIO, che ha anche proposto delle godibili poesie in foriano. In tema con la serata. Un vero viaggio tra il passato, il presente e il futuro di Ischia. Legato, ancora, alla sua fertile, generosa terra.
QUEST’ANNO HANNO PARTECIPATO:
AGRITURISMO LA PERGOLA – Forio
CANTINA PIETRATORCIA – Panza
ANTICA FATTORIA GRECA – Sorgeto
CANTINE MORZARIELLO – Ciglio
CANTINA ‘A CANTINA ‘E CIRO – Antico Borgo di Noia
CANTINA TONY – Serrara Fontana
CANTINA MATTERA – Ciglio
CANTINA VERDE – Panza
GIARDINI ARIMEI – Montecorvo
CANTINA MONTE DE ANGELIS – Forio
AZIENDA AGRICOLA VILLA LA SPADARA – Forio
CANTINA LA PIETRA DI TOMMASONE – Fango
TENUTA CRATECA – Lacco Ameno