Il Museo di Pithecusae – Foto Qui Ischia
In tutta l’Italia domani e domenica saranno aperti fuori dai consueti orari musei e siti archeologici per le GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO. E quest’anno l’isola d’Ischia non resta a guardare. Potrà essere visitato nel week end il MUSEO DIOCESANO di Ischia Ponte, mentre saranno visibili anche di sera i pregevoli reperti del MUSEO DI VILLA ARBUSTO.Un’occasione per andare alle radici della storia antica dell’isola, a Lacco Ameno, e della sua identità religiosa, a Ischia, seguendo il tema delle Giornate 2015, ovvero “L’alimentazione e la storia dell’Europa”. In contemporanea con l’Expo di Milano dedicata al cibo nutrimento del pianeta, il Ministero ha voluto che il sistema museale italiano partecipasse a questo evento portando all’attenzione del pubblico le testimonianze storico-artistiche del valore fondamentale che l’alimentazione ha giocato nelle varie epoche, dando così un contributo importante alla cultura italiana e alle culture peculiari dei diversi territori,
Il Museo Diocesano – Foto Qui Ischia
La SEZIONE ARTE SACRA DEL MUSEO DIOCESANO, presso il Seminario di ISCHIA PONTE, sarà aperta eccezionalmente DOMANI AL MATTINO e DOMENICA 20 NEL POMERIGGIO. “TRA STORIA, ARTE E FEDE”, questo il titolo dell’iniziativa che mette l’accento sulla centralità dell’esperienza liturgica nell’arte cristiana,”in modo particolare all’Ultima Cena, il cui dramma è il centro del rito che è fons et culmen della vita della Chiesa: la celebrazione eucaristica”.
Sarà, invece, “LA COPPA DI NESTORE: IL MITO, IL VINO E LA PASSIONE“, il tema della partecipazione del MUSEO ARCHEOLOGICO DI PITHECUSAE A LACCO AMENO, CHE nel fine settimana 19-20 settembre, oltre che come si consueto al mattino, SARA’ APERTO ANCHE DALLE 20.00 ALLE 24.00.
A pertire dalle 21.00. è in programma per la rassegna “incontri nel Verde”, “LA TRAMA DELLE DONNE”, una rilettura la femminile dell’Odissea a cura di SALVATORE RONGA, che attraverso la letteratura e il teatro introdurrà il pubblico nella quotidianità del mondo greco, di cui nelle vetrine sono esposti oggetti e testimonianze che rendono molto meno lontana quella dimensione di quanto i tanti secoli passati non lascino immaginare. Il modo migliore di valorizzare a tutto tondo il prezioso patrimonio ereditato dallo straordinario passato della nostra isola.