Ma quanta immondizia accumulata nel parcheggio dietro il Pio Monte della Misericordia!

IMG_3262

Foto Qui Ischia

IMG_3263

Foto Qui Ischia

IMG_3264

Foto Qui Ischia

E’ l’emblema di come in Italia, e purtroppo anche a Ischia, siamo capaci di mortificare perfino le pagine migliori del nostro passato. La triste  storia recente del Pio Monte della Misericordia è cosa arcinota e le condizioni vergognose in cui versa il monumentale palazzo sul lungomare sotto gli occhi di tutti. A cominciare dai turisti che, inevitabilmente, osservando quello

IMG_3265

Foto Qui Ischia

IMG_3266

Foto Qui Ischia

squallore e d’altra parte non conoscendo l’illustre passato del primo stabilimento termale degno di questo nome, non trascurano di fare commenti e osservazioni a dir poco imbarazzanti, per quanto innegabilmente realistici. Ma se (per adesso) dobbiamo ancora sopportare lo “sperpetuo” dell’edificio, i cui locali sono stati trasformati nel

IMG_3267

Foto Qui Ischia

tempo in immondezzai e depositi di ogni sorta di rifiuti ingombranti, non è detto che debba subire la stessa sorte anche lo spazio all’esterno sul retro. E invece anche lì, insieme alle erbacce cresce “monnezza”. Con l’aggravante che tutto accada a pochi metri dal parco giochi per i bambini.

Il parcheggio del Pio Monte è utilizzato in tutta evidenza come discarica da incivili che non hanno rispetto né per il luogo né per i piccoli e gli altri cittadini che lo frequentano. Non c’è angolo del grande spazio aperto, dietro quel che resta delle mura del palazzo, in cui non si trovino cumuli di sacchetti e di rifiuti. Che, ad occhio, stanno là da un po’ e rappresentano, per il solo fatto di esserci un incentivo agli artefici di quello spettacolo a perpetuare le loro sporche abitudini.

Possibile che in un parcheggio pubblico così centrale e a pochi passi dal luogo dove giocano i bambini – quello, per fortuna, pulito e curato – si tolleri uno schifo tale  e non si provveda alla necessaria rimozione dell’immondizia e alla pulizia? Necessita una bella pulizia a fondo, per cominciare, e poi qualche controllo in più, che consenta di segnalare eventuali altri sversamenti e di provvedere alla manutenzione in tempi ragionevoli. Perché se non si può garantire il decoro del palazzo fatiscente, almeno quello degli spazi nella disponibilità del Comune, e dunque della fruizione dei cittadini, non può essere trascurato.

What Next?

Recent Articles