Senza un teatro sarebbe stata un’esperienza impossibile a Ischia. E invece l’esistenza del Poli, insieme ad un giovane movimento teatrale in crescita, che coinvolge attivamente associazioni e mondo scolastico, hanno aperto le porte ad una interessante iniziativa internazionale nell’ambito del Progetto ERASMUS PLUS di cui sono protagonisti i ragazzi del LICEO STATALE ISCHIA, che negli ultimi giorni hanno partecipato ad uno stage del Teatro Picaro. Quattro giorni intensissimi e entusiasmanti, sotto la guida del regista-autore Salvatore Ronga e di due registi italo-francesi, che stanno seguendo gli stage teatrali degli istituti superiori coinvolti nel progetto: con il liceo di Ischia, uno di Budapest, in Ungheria, uno tedesco e un altro francese. Una preparazione full immersion per presentare, poche ore fa, una versione rivisitata del “Cyrano de Bergerac” di Rostand. Trentacinque minuti dal ritmo serrato, in cui i ragazzi hanno tenuto egregiamente la scena, offrendo una prova corale di buon livello, che con tagli mirati e intelligenti al testo originario e una messa in scena che ha saputo valorizzare al meglio il contributo dei singoli, ha proposto una rielaborazione intensa e fresca, divertente e godibile. Molto apprezzata dal folto pubblico in sala: tantissimi ragazzi, del liceo perlopiù, ma anche tutti coloro che seguono con assiduità gli spettacoli della stagione teatrale del Poli.
Per il gruppo di attori che ha seguito lo stage, si è trattato di una prova pubblica per accedere alle fasi successive del progetto. Come ha spiegato la professoressa Anna Verde, coordinatrice del progetto a Ischia, i ragazzi che saranno selezionati dai registi francesi parteciperanno nel prossimo aprile, insieme ai coetanei degli altri istituti coinvolti, alla preparazione di uno spettacolo che unirà quelli rappresentati dai singoli gruppi nazionali. Compreso il “nostro” Cyrano, dunque. Il montaggio della “pièce” conclusiva e l’ulteriore stage per i giovanissimi interpreti si svolgeranno su una splendida isola dell’Oceano Indiano, La Réunion, che in primavera ospita un festival teatrale di livello internazionale, il Komidi, a cui sarà collegata questa esperienza degli studenti europei.
Accompagnati dagli insegnanti e dai tutor, i ragazzi, nello spirito dell’Erasmus, avranno la possibilità di studiare, lavorare, collaborare con ragazzi di altre provenienze in un Paese straniero (la Rèunion è un Dipartimento d’oltremare della Repubblica francese e per le sue vicende storiche ha un’identità multietnica e multiculturale molto accentuata), dove faranno esperienza della vita della popolazione locale e di scambi culturali e umani prima che teatrali con gli altri gruppi studenteschi provenienti dall’Europa. Lo spettacolo, dopo essere stato presentato al Festival, tornerà nel Vecchio Continente, per essere proposto nelle città degli istituti scolastici coinvolti. E nel prossimo settembre approderà anche a Ischia, con la sua compagnia internazionale e tutti gli accompagnatori. Perciò, la nostra isola, è inserita in un circuito internazionale, grazie a questa iniziativa di notevole valore culturale, che apre scenari ulteriori di collaborazione e di scambio con altre realtà scolastiche e culturali europee.
In attesa di seguire gli ulteriori sviluppi di questa bella storia, ieri sera al termine della rappresentazione sono intervenuti i due registi del progetto internazionale, che hanno sottolineato la buona prova dei ragazzi sul palcoscenico e soprattutto la felice scoperta dell’esistenza di un teatro. Che rappresenta una grande opportunità culturale e che hanno invitato i ragazzi a sostenere con la loro partecipazione e presenza.