Foto Qui Ischia
Come ogni manifestazione complessa e impegnativa, che per sua natura non può essere frutto di improvvisazione, la macchina organizzativa si è già messa in movimento. Mancano meno di sei mesi dalla Festa di Sant’Alessandro ed è il momento per pianificare in dettaglio la prossima edizione, anche per rispettare le scadenze previste per l’inserimento nella programmazione turistica. Ed è anche il momento scelto dall’Associazione Pro Sant’Alessandro per lanciare pubblicamente un appello alla partecipazione a quanti potrebbero dare una mano a mettere in piedi la prossima edizione. Che dovrà essere in linea con la continua crescita qualitativa che ha caratterizzato tutte le precedenti edizioni, fino all’ottima prova dello scorso anno. Perciò servono apporti nuovi, motivati, in grado di condividere e di alimentare l’entusiasmo che anima gli attuali componenti del comitato organizzatore, che fa riferimento al nucleo iniziale degli ideatori e dei fondatori dell’appuntamento del 26 agosto.
Dopo la “pausa di riflessione” di tre anni fa, non è più in discussione la volontà di garantire continuità alla Sant’Alessandro. Ma alcune delle difficoltà che erano state evidenziate in occasione di quella sospensione, peraltro molto sofferta, sono ancora attuali e rappresentano un motivo di preoccupazione e un freno alla capacità progettuale anche rispetto alla prossima edizione. “Il nostro gruppo – spiega il dottor Franco Napoleone, presidente della Pro-Sant’Alessandro – si è fatto carico finora con forze sempre più esigue di un’organizzazione che richiede risorse umane ed economiche importanti e crescenti. E da soli è diventato davvero difficile far fronte a questo enorme impegno annuale. Per questo confidiamo nel supporto di altre persone, che vogliano impegnarsi con noi nel Comitato e dare il loro contributo alla preparazione della manifestazione. Per condurre in porto questo lavoro annuale abbiamo bisogno di volontari attivi e fattivi, perchè c’è davvero molto da fare per dare al pubblico e ai tanti turisti che ci seguono un corteo storico spettacolare e sempre capace di sorprendere e anche per organizzare le altre serate che sono parte integrante della Festa di Sant’Alessandro”.
Intanto, la Pro-Sant’Alessandro ha deciso di promuovere a breve un incontro/confronto con operatori e rappresentanti del settore turistico, con l’intenzione di verificare le possibilità di collaborazione. Come dovrebbe essere naturale, considerato che la Festa di Sant’Alessandro negli anni si è affermata come un indiscutibile attrattore turistico e che da quel punto di vista ha ancora delle notevoli potenzialità che andrebbero adeguatamente sfruttate e valorizzate. La manifestazione di fine agosto potrebbe e dovrebbe avere un ruolo nella promozione annuale dell’isola in Italia e all’estero, anche perchè è incentrata sulla storia isolana e dunque si presta ad essere uno spettacolare veicolo di conoscenza del patrimonio culturale ischitano, che è parte integrante e pregevole della nostra offerta turistica.
“Noi abbiamo avuto l’idea, abbiamo gli abiti d’epoca, ma i personaggi della nostra storia non sono un’esclusiva di Sant’Alessandro, sono patrimonio di tutti gli ischitani – sottolinea Napoleone – perciò speriamo nell’adesione e nella partecipazione degli isolani al nostro comitato, per contribuire tutti insieme, concretamente, a garantire un futuro, e sempre un alto livello di qualità, alla manifestazione di agosto”. Un’apertura e una disponibilità importanti da cui è auspicabile che la Festa di fine agosto tragga nuovo slancio e le condizioni più favorevoli al suo regolare svolgimento annuale e alla sua evoluzione.A cominciare dalla prossima edizione.