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Ambiente Aperta a Serrara la raccolta firme per salvare l’Agrario, tutti i Comuni e i cittadini partecipino
Aperta a Serrara la raccolta firme per salvare l’Agrario, tutti i Comuni e i cittadini partecipino
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8 anni ago |
Foto Qui Ischia
SI FIRMA NEGLI ORARI DI APERTURA ANCHE PRESSO LA SEDE DELL’IPS TELESE A FONDOBOSSO
Qualcosa di concreto comincia a muoversi sul fronte della difesa dell’Agrario, soppresso già prima del suo secondo anno di vita da una decisione miope, adottata dall’Ufficio scolastico provinciale secondo una logica ragionieristica, che non ha tenuto in alcun conto il contesto e le esigenze del territorio in cui quel percorso scolastico era andato ad inserirsi. Dopo le proteste in ordine sparso di tanti cittadini delusi e preoccupati della perdita di un’opportunità preziosa per l’isola, oltre ai seri disagi procurati ai ragazzi che hanno frequentato con impegno e passione il primo anno di quel nuovo corso di studi, arriva la prima iniziativa politica sull’argomento. Il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso, ha promosso una raccolta di firme per sostenere la battaglia per conservare l’agrario a Ischia.
Da domani si potrà andare a firmare presso il Municipio di Serrara. E l’appello è rivolto a tutti i cittadini isolani, affinchè facciano sentire con questa petizione la loro voce in difesa di un indirizzo di studi di cui Ischia, per le sue caratteristiche e peculiarità, per la sua storia e il suo futuro, non può fare a meno.
Sembra che ci si stia già lavorando, ma è auspicabile che la raccolta firme sia estesa a TUTTI I COMUNI e sia promossa e organizzata nel modo più capillare possibile, in ogni parte dell’isola. Perchè anche se la sede dell’Agrario e il terreno collegato sono nel territorio di Serrara, la scuola riguarda tutta l’isola, non un pezzo sì e l’altro no. Gli studenti provengono da varie zone, l’agricoltura e le sue prospettiva riguardano l’intero territorio isolano, NESSUNO SI PUO’ CHIAMARE FUORI DA QUESTA BATTAGLIA. Motivo per cui è necessario che tutti e sei i Comuni facciano azioni e pressioni congiunte per il ripristino dell’Agrario, impegnandosi seriamente, senza limitarsi ad ospitare la petizione per le firme, che sarebbe veramente un contributo al di sotto del minimo accettabile. Si blatera tanto di “sinergie”, se non vengono attivate in un caso come questo, quando?