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Ambiente Ora il Progetto Aenaria ha una nuova sede multimediale nel cuore di Ischia Ponte
Ora il Progetto Aenaria ha una nuova sede multimediale nel cuore di Ischia Ponte
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8 anni ago |
Foto Qui Ischia
Giugno è il mese di Aenaria. Lo è diventato negli ultimi anni, man mamo che la complessa ricostruzione di una delle pagine più belle della storia antica della nostra isola si è arricchita di nuovi, decisivi tasselli. E che, di pari passo, sono andate sviluppandosi le attività collaterali di valorizzazione e promozione di un percorso essenziale per sviluppare e qualificare l’offerta culturale ischitana. E questo giugno 2016 non fa eccezione. Proprio oggi è stato inaugurato, con la benedizione del parroco CARLO CANDIDO, il nuovo centro culturale “NAVIGANDO VERSO AENARIA” in via San Giovan Giuseppe della Croce, nel cuore di Ischia Ponte, che rappresenta un’altra tappa nel percorso intrapreso sei anni fa da MARINA DI SANT’ANNA per restituire al mondo la città sommersa di Aenaria con le sue preziose testimonianze di epoca romana. Una sala multimediale, attrezzata per accogliere le scolaresche e i gruppi di visitatori che sempre più mumerosi arrivano da ogni parte d’Italia e sempre più spesso dall’estero per conoscere la città rimasta sepolta sotto la sabbia e la prateria di Posidonia per tanti secoli.
Ci hanno lavorato per tutto l’inverno, i giovani soci di Marina di Sant’Anna. Hanno ristrutturato completamente il locale e lo hanno dotato di maxi schermi che ricoprono completamente tre delle quattro pareti. E al di sotto di una parte del pavimento hanno collocato un magnifico plastico delle strutture di Aenaria finora riportate alla luce, realizzato su scala 1:10 da MAURIZIO RONZINI. Un luogo di grande impatto, grazie alle immagini proiettate sugli schermi, tutte dedicate alla baia di Sant’Anna e ai suoi tesori sopra e sotto il mare: la riproduzione del celebre dipinto della Torre Guevara con la più antica raffigurazione della Città d’Ischia sul Castello, le affascinanti immagini subacquee dei resti di Aenaria, le foto d’epoca del borgo ischiapontese. E la possibilità di vedere dei video appositamente realizzati per raccontare Ischia e la scoperta di Aenaria. Immagini di grande impatto, da cui per le caratteristiche della sala si ha l’impressione di essere avvolti. Comprese quelle tratte da documentari dell’Istituto Luce dedicati a Ischia negli anni ’50-’60. E presto a questa già significativa dote di splendide riprese della baia, di Ischia Ponte e dell’intera Isola Verde, di cui si sintetizzano peculiarità e bellezze, arte e tradizioni, si aggiungerà un video in 3D su Aenaria, che illustrerà le meraviglie della baia sotto il Castello. E che offrirà una ricostruzione della città romana basata sulla grande mole di dati e evidenze scientifiche raccolti in questi (primi) sei anni di ricerche.
Foto Qui Ischia
La nuova sala rende evidente come l’operazione Aenaria coinvolga il borgo di Ischia Ponte e lo accrediti ulteriormente -perchè c’è già il Castello Aragonese ad esserne punto di riferimento primario – come fulcro dell’offerta culturale isolana. Che può rappresentare il grande valore aggiunto per l’industria ischitana dell’accoglienza, da anni in cerca di una nuova identità, di un rilancio qualitativo sui mercati internazionali, di un riscatto dalla crisi, che colpisce duramente anche l’occupazione. Nel suo intervento introduttivo agli interventi degli ospiti istituzionali, la giornalista ANNA MARIA CHIARIELLO, ischitana di adozione, ha sottolineato proprio la centralità della cultura in un necessario restyling dell’immagine e dell’offerta turistica isolane, che valorizzi tutte le eccellenze e le peculiarità del territorio, trasformando quelle che oggi sono ancora solo delle potenzialità in opportunità occupazionali nuove, soprattutto per i giovani. E su questo Chiariello ha auspicato e sollecitato un impegno più convinto ed attivo da parte delle amministrazioni come delle forze economiche e imprenditoriali locali.
La realtà di Aenaria è stata illustrata dall’archeologa ALESSANDRA BENINI, che cura dall’inizio l’attività di ricerca compiuta nella baia sotto il Castello dall’équipe di Marina di Sant’Anna sotto il controllo della Sovrintendenza. Dopo il lancio pubblico di due anni fa, il Progetto Aenaria è stato attuato velocemente con un successo crescente e “stupefacente” come lo ha definito la ricercatrice subacquea. Tanto che già quest’anno si raggiungerà il numero di 4mila visitatori del sito, oggetto di grande attenzione da parte della stampa internazionale. La nuova sede è funzionale a questo sviluppo, giacchè lì saranno accolti gli ospiti per il consueto incontro preparatorio all’escursione in mare. Lì saranno effettuate le proiezioni a scopo didattico, che tanta parte già hanno nella divulgazione della storia di Aenaria tra le scolaresche che sempre più numerose, anche dall’estero, compiono a Ischia i loro viaggi d’istruzione. Un flusso turistico che è stato potenziato proprio grazie alla città romana.
Gli interventi istituzionali sono stati aperti dalla consigliera regionale MARIA GRAZIA DI SCALA, che ha auspicato la messa in rete dei riferimenti culturali isolani, assicurando, nella sua qualità di vicepresidente della Commissione Cultura, il massimo sostegno al progetto di Aenaria e alla valorizzazione del patrimonio isolano. il sindaco GIOSI FERRANDINO ha riconosciuto che “senza la caparbietà, la tenacia, la competenza e la passione di questi giovani tutto questo non si sarebbe verificato”. Per il sindaco quanto realizzato potrà essere “il fiore all’occhiello per l’intera isola”, nel quadro di una crescita del turismo culturale, da sostenere con un’attività di marketing a cui il Comune cercherà di dare il suo contributo. Ferrandino ha comunicato che il Comune si sta impegnando per aprire lo spazio museale su Aenaria alla Torre e che a tale scopo ha attivato l’iter per ottenere dei fondi regionali. E’ intervenuta poi, forse per la prima volta ufficialmente, l’assessora CARMEN CRISCUOLO, che si è soffermata sul ruolo centrale della cultura nel movimento turistico attuale. Tema nodale su cui si è soffermato nel suo intervento anche il vicesindaco ENZO FERRANDINO.
A ripercorrere la genesi della ricerca archeologica nella baia è stata la responsabile della Sovrintendenza, COSTANZA GIALANELLA, che ha riconosciuto come a volere fortemente lo scavo a mare sono stati GAETANO LAURO e gli altri giovani di Marina di Sant’Anna, dall’entusiasmo contagioso. E nonostante le riserve iniziali, lo scavo ha poi davvero “fornito risultati strabilianti”. Nel confermare che si aprirà un piccolo museo di Aenaria nella Torre, Gialanella ha rilanciato ai Comuni e agli operatori turistici ha proposto di organizzare un itinerario culturale a Ischia di cui, ovviamente, Aenaria sarà una delle tappe obbligate.
Intanto, chiusa come sempre per l’estate la campagna primaverile, ad Aenaria si tonerà a lavorare in autunno, perchè c’è ancora molto da lavorare nel sito. E da scoprire. In attesa della realizzazione di un parco archeologico subacqueo nella sorprendente baia all’ombra del Castello.