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News Chiude la Rianimazione del “Rizzoli”? Da via Fundera arrivano segnali inquietanti
Chiude la Rianimazione del “Rizzoli”? Da via Fundera arrivano segnali inquietanti
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8 anni ago |
Foto Qui Ischia
Chiude la Rianimazione del “Rizzoli”?! Mi piacerebbe che fosse solo una “bufala” estiva, di quelle che ogni anno, preferibilmente in questo periodo, scoppiano coinvolgendo anche la sanità, ma purtroppo da via Fundera arrivano novità inquietanti. Su uno dei gangli vitali dell’ospedale isolano, che negli anni è diventato riferimento imprescindibile e pilastro dei Livelli Essenziali di Assistenza sulla nostra isola. A maggior ragione nel periodo in cui è (sarebbe) necessaria la massima efficienza e funzionalità del presidio lacchese. E invece proprio adesso rischia di scoppiare una bomba, che bisogna assolutamente disinnescare prima che esploda, perché LA CHIUSURA DELLA RIANIMAZIONE ISCHIA NON SE LA PUO’ ASSOLUTAMENTE PERMETTERE!!!
All’origine di questa gravissima criticità ci sarebbe la carenza di personale medico, aggravata evidentemente dalle ferie,, che i sanitari sono obbligati a prendere nei mesi estivi. Con un organico insufficiente e data la particolarità dell’assistenza che deve essere garantita in quel tipo di reparto, si starebbe per decidere di non ricoverare altri pazienti oltre quelli che lo sono attualmente. Il che comporterebbe di dover ricorrere ai trasferimenti in terraferma anche in tutti quei casi che da anni vengono seguiti adeguatamente a Ischia. Una involuzione pesantissima e gravissima, che va evitata in ogni modo.
Certo, reperire e reclutare medici rianimatori non è cosa facile, anche perchè si tratta di una specializzazione non molto frequentata, tanto è vero che in quasi tutta Italia si registra una carenza di specialisti in questa branca della medicina. Ma una soluzione a Monteruscello devono trovarla al più presto per consentire all’ospedale isolano di continuare a garantire le prestazioni che finora ha assicurato. Non sono ammissibili ridimensionamenti anche temporanei, anche stagionali, anche di pochi giorni in un SETTORE VITALE per la salute degli ischitani e dei turisti.