Disagi sul pontile degli aliscafi senza pensiline, sopralluogo della consigliera Di Scala

 

pontileprotesta(c.s.) «Questa mattina depositerò un’istanza all’ufficio demanio della Regione Campania, invitando il presidente De Luca e i suoi dirigenti a prendere seri e tempestivi provvedimenti per consentire la piena fruibilità del fatiscente pontile 1, che dà ospitalità, direi pessima, a migliaia di turisti in transito nel porto di Ischia. Da fin troppo tempo l’attracco dei mezzi veloci, che unisce Ischia alla terraferma, è in preda al degrado e all’ inefficienza, fattori intollerabili per un luogo ad alta vocazione turistica».

Queste le parole espresse da Maria Grazia Di Scala a seguito del sopralluogo effettuato presso il pontile ischitano caratterizzato da un profondo stato di abbandono. Assieme alla consigliera regionale erano presenti sul porto anche diversi cittadini che hanno fatto scattare una singolare protesta: gli utenti si sono presentati agli imbarchi con ombrelloni da spiaggia per ripararsi dal sole che fin dalle prime ore del mattino infiamma la struttura senza protezione di pensiline, così da sottolineare, semmai ce ne fosse bisogno, quanto sia disagevole attendere gli aliscafi presso il pontile 2 di Ischia Porto.

«In attesa che la Regione attui la promessa demolizione del pontile 1, un vero pugno nell’occhio per i turisti che sbarcano a Ischia costretti a sopportare un imbarazzante spettacolo di incuria, ci aspettiamo che venga quantomeno valorizzato l’altro pontile fruibile ai viaggiatori, in preda a non poche criticità.

L’attracco – denuncia Maria Grazia Di Scala – è infatti sprovvisto di protezione dalle intemperie. Non c’è alcun riparo dalla pioggia o dal sole e in giorni come questi di alte temperature sono giornalieri gli incidenti che vedono protagonisti i turisti, vittime del forte calore costretti ad essere assistiti dai sanitari. Inoltre le grate in ferro assemblate tra loro sembrano essere più conosone a uno scalo industriale che per accogliere il transito di turisti e pendolari.

Eppure – aggiunge la consigliera regionale –  le idee per abbellire e rendere piacevole l’attesa degli aliscafi non mancano. Si potrebbe circondare il perimetro della banchina con piante che potrebbero non solo fungere da recinzione, e quindi aumentare la sicurezza del pontile, ma anche costituire un abbellimento estetico e una fonte di refrigerio. Si potrebbe, inoltre, apporre alle impraticabili e ormai sconnesse grate, un manto, una sorta di moquette, che impedisca inciampi e difficoltà di movimento per i trolley dei viaggiatori, che puntualmente si incastrano tra le griglie.

Perché il PD del presidente De Luca e dei sindaci isolani non prendono in considerazione queste piccole migliorie, già più volte portate alla loro attenzione, che non richiederebbero nemmeno il beneplacito della soprintendenza, vista la temporaneità degli interventi? Perché – conclude Maria Grazia Di Scala – il PD di De Luca e dei sindaci isolani vogliono lasciare l’isola d’Ischia in queste condizioni di profondo degrado? »

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