Nominati i direttori sanitario e amministrativo dell’Asl, ora è tempo di risultati

Foto Qui Ischia

Organigramma completato. Meno di un mese dopo la sua investitura a direttore generale, dopo otto mesi trascorsi al vertice dell’Asl Na2 Nord come commissario, Antonio D’Amore ha proceduto alla nomina degli altri due componenti della triade che guiderà l’azienda di Monteruscello nel prossimo futuro. In questo caso non ci sono state riconferme dei precedenti commissari, ma il manager ha scelto due nuovi collaboratori , entrambi con una solida esperienza in ruoli dirigenziali alle spalle.

Il nuovo direttore amministrativo è FRANCESCO BALIVO, di Trentola Ducenta,  laureato in Economia e Commercio, che ha ricoperto vari incarichi sempre nell’ambito delle aziende sanitarie del Casertano. Ultimo in ordine di tempo, ovvero fin quando non è stato chiamato a Pozzuoli,  come responsabile dell’Uoc Bilancio dell’Asl di Caserta.

C’è anche una donna nella nuova dirigenza aziendale. Si tratta di MARIA VIRGINIA SCAFARTO, di Scafati, medico specializzata in Igiene e Medicina Preventiva, ovvero le specializzazioni che aprono la strada a ruoli di gestione nelle aziende sanitarie. Ed è in questo contesto che ha lavorato la dottoressa Scafarto, che per un paio d’anni ha prestato la sua opera anche presso l’allora Asl Na3 di Frattamaggiore, prima di ottenere incarichi come dirigente presso le Aziende Ospedaliere Universitarie “Federico II” e “Ruggi d’Aragona”. L’ultimo impegno fino alla recentissima nomina l’ha svolto come responsabile dell’Unità Operativa Complessa sul rischio sanitario dell’Asl Na3 Sud.

Dato che le nomine hanno avuto decorrenza immediata, la dirigenza aziendale si può considerare ora pienamente operativa in tutte le sue articolazioni. E dunque è lecito aspettarsi che si comincino a sciogliere i tanti  nodi ereditati dalle precedenti, fallimentari gestioni dei commissari Ferraro e Iovino e a superare le criticità più annose, conseguenza anche dei durissimi piani di rientro in successione, che in veste di commissario lo stesso D’Amore aveva più volte sottolineato di non avere la possibilità e il tempo di affrontare. I problemi e le urgenze premono, come ben sappiamo a Ischia,  e non possono aspettare ancora le calende greche.