Una manifestazione a scopo di lucro…Dopo aver ricordato ieri sera in Piazzetta le popolazioni dell’Italia Centrale colpite dal terribile sisma del 24 agosto e aver cancellato i fuochi d’artificio che avrebbero dovuto concludere la serata, oggi durante il corteo storico la Pro Sant’Alessandro ha
raccolto fondi a favore dei terremotati. La consueta vendita di cartoline, che negli anni passati era stata utilizzata come mezzo di autofinanziamento per l’appuntamento del 26 agosto, è stata trasformata in un’occasione di solidarietà. Un modo concreto per esprimere la propria vicinanza a chi
oggi vive nel dramma, la risposta migliore a chi aveva avanzato riserve sull’opportunità di procedere comunque con la manifestazione. Che, peraltro, ha dimostrato pienamente di non aver nulla a che fare con una “festa” né con una sfilata carnascialesca, confermando in pieno la sua vocazione e valenza culturale. E, proprio in considerazione degli avvenimenti degli ultimi giorni, il corteo si è caratterizzato per una misura, compostezza e serietà ancora maggiori delle edizioni passate.
Compostezza e serietà che hanno trovato riscontro anche nell’atteggiamento del
pubblico, sempre numeroso, che ha fatto ali ai partecipanti nel lungo percorso dal piazzale Aragonese alla riva sinistra del Porto. Tante persone di ogni età, ischitani e turisti, che hanno apprezzato e seguito il concatenarsi di ventinove secoli di storia e i “quadri viventi” che hanno raccontato la stupefacente storia di
un’isola al centro, in tutte le epoche, di avvenimenti e processi rivelatisi decisivi per il destino dell’intero Mediterraneo e di buona parte dell’Europa. Dall’alba della Magna Grecia alla Napoli angioina, al periodo Aragonese, che vide confluire sul Castello personalità che hanno segnato la cultura e la storia del
Vecchio Continente, al governo illuminato di Carlo III dii Borbone, fino all’età romantica e ai grandi cambiamenti del XIX secolo.
E’ stato anche quest’anno un gran bel corteo. Imponente, ricco di fascino, con costumi di grande bellezza e resa scenica, con tanti cavalli, carrozze. E con il
contributo dei gruppi
ospiti: gli ARCHIBUGIERI DEL SS. SACRAMENTO di CAVA DEI TIRRENI, gli SBANDIERATORI di CAVA DEI TIRRENI, il CORTEO STORICO DI MARINO, il gruppo dei DANZATORI DI ORTISEI in VAL GARDENA. Che hanno portato il valore aggiunto della loro storia locale, delle loro
tradizioni, dell’identità culturale delle rispettive comunità.
Una spettacolare edizione numero 36 per il Corteo Storico di Sant’Alessandro. Un patrimonio per l’isola e dell’isola che è auspicabile sia sempre più tutelato, sostenuto e coltivato dalla comunità isolana, in collaborazione con la Pro-Sant’Alessandro