Troppo degrado a Ischia Ponte, la Famiglia Italiano ha tenuto chiuso il portone per IschiArt

portoneponteNegli anni è stato uno degli spazi (pochi a dir la verità) sempre disponibili per esposizioni di quadri o di sculture, estemporanee d’arte, appuntamenti per la Festa di Sant’Anna, iniziative culturali volte a valorizzare l’identità del borgo. Perfettamente restaurato e custodito, come il bel cortile interno, il portone della Famiglia Italiano nello storico Palazzo Lauro non era mai stato negato al pubblico e ha rappresentato sempre un felice esempio di tutela e intelligente fruizione dei portoni – con ciò che c’è dietro – che rappresentano una parte significativa, ancorchè misconosciuta, del patrimonio storico-architettonico di Ischia Ponte. Così, proprio perché nel tempo era stato spesso l’unico aperto quando gli altri restavano ben serrati, si è fatta ancor più notare la sua chiusura la settimana scorsa, in occasione di ISCHIART, la manifestazione organizzata dal Comune che si è snodata attraverso un itinerario che ha coinvolto proprio la maggior parte dei portoni ischiapontesi. Un caso? Qualche motivo tecnico? Qualche impedimento imprevisto? Niente di tutto questo. Ma una SCELTA CONSAPEVOLE E MOTIVATA. Che non si limiterà ad una sola sera.

E’ un segnale forte, in controtendenza, quello che la famiglia Italiano ha voluto lanciare proprio in occasione di IschiArt. E parte da un’analisi dello stato in cui sono ridotte tante parti di Ischia Ponte, abbandonate ad un degrado che negli anni continua ad aggravarsi nell’indifferenza del Comune, nonostante si tratti del luogo più turistico dell’isola per la presenza del Castello, che è  riferimento e tappa obbligata per chiunque approdi sull’isola. “IschiaArt è andata bene, è piaciuta, c’è stata una buona partecipazione, le autorità comunali sono venute a prendersi gli applausi come se il merito fosse tutto loro – spiegano gli Italiano in merito al loro rifiuto ad aprire il portone –  Ma non tutti sanno che la collaborazione degli ischitani non è stata generalizzata e più di uno ha rifiutato di mettere a disposizione i portoni per la manifestazione. Il portone della Famiglia Italiano, è sempre stato disponibile per ogni manifestazione pubblica, ma ora basta, non è possibile continuare cosi: Ischia Ponte è nel degrado, il pontile sta per crollare, il ponte aragonese è in rovina, la Corteglia è un letamaio, la fontana di Aniellantonio è in uno stato pietoso e allora bisogna cominciare a dire NO”.

fontanaponteUn no che sarà reiterato  nel prossimo futuro, in attesa che ci si decida a porre rimedio almeno ad una delle situazioni critiche del borgo, che rispetto ad altre citate dovrebbe essere  quella più facile da affrontare, anche economicamente, e risolvere: “La Famiglia Italiano ha deciso che finchè la Fontana di Aniellantonio Mascolo non verrà restaurata e salvaguardata, il suo portone resterà chiuso e indisponibile per qualsiasi manifestazione pubblica”.

In effetti, la fontana (disegnata da Mario Mazzella) in corrispondenza dell’antico cisternone, il cosiddetto Piscinale,  è di nuovo completamente coperta dalle incrostazioni calcaree che nascondono proprio le belle maioliche con i bassorilievi di Aniellantonio Mascolo. Un’opera che dovrebbe godere di una manutenzione annuale, per preservarla nel tempo. Ciò che a Ischia appare essere impresa impossibile. Vedremo quanti anni bisognerà aspettare solo per questo intervento, ormai di nuovo urgente.

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