COMUNICATO STAMPA
In occasione dell’ennesima festa promossa per ricordare l’apertura del porto borbonico, l’amministrazione comunale d’Ischia è ancora una volta pronta “ad animare il villaggio” con luci, botti e scene da mille e una notte.
Lo scopo è solo quello di creare grandi meraviglie nei residenti e nei turisti, per nascondere le proprie responsabilità, viste le condizioni in cui è stato ridotto il porto.
L’Organizzazione isolana del PMLI- insieme al gruppo VAS e al Comitato Portosalvo- ha già denunziato la situazione in cui versa il porto d’Ischia:
- L’assurda realizzazione di un nuovo pontile in cemento armato
- Le biglietterie baraccate dinanzi al redentore
- L’abbandono del palazzo della Provincia già ex biglietteria
- La chiusura della bocca vecchia
- Il disastro dell’intera area portuale
- Il pericolo in cui si trova la riva destra
- L’abbandono dei fondali del porto completamente sommersi da rifiuti d’ogni tipo
- L’inquinamento acustico delle navi ancorate
- L’abbandono dello storico tondo di Marc’Aurelio
A questa scellerata amministrazione, il PMLI grida con forza:
dopo aver ridotto il Porto in queste condizioni,
avete anche il coraggio di far festa? vergognatevi!
Organizzazione isola d’Ischia del PMLI