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News Lunedì il Cudas incontrerà il direttore generale dell’Asl, resta la mobilitazione sulla sanità
Lunedì il Cudas incontrerà il direttore generale dell’Asl, resta la mobilitazione sulla sanità
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8 anni ago |
Foto Qui Ischia
La corsa a svilire, snaturare e perfino travisare le motivazioni e la valenza della grande manifestazione popolare del 28 luglio scorso non è servita ad affossare i problemi reali della sanità pubblica isolana e le legittime istanze della cittadinanza che ne conseguono. Problemi ed istanze che, sintetizzati in una lettera, il CUDAS (Comitato Unitario per il Diritto Alla Salute) aveva provveduto nei giorni scorsi a proporre all’attenzione del Presidente della Giunta regionale, del Prefetto, del Presidente della V Commissione regionale Sanità e del Direttore generale dell’Asl Na2 Nord. Con la contestuale richiesta di un incontro per parlarne da vicino, ovviamente nelle sedi appropriate. E una prima risposta l’ha data il destinatario di Monteruscello, con una convocazione per lunedì prossimo quando, presso la Direzione generale in via Corrado Alvaro, è fissato l’appuntamento con il manager Antonio D’Amore e una delegazione del Comitato guidata dalla presidentessa Gianna Napoleone.
Purtroppo, il quadro della situazione attuale della sanità sull’isola ha tinte molto fosche. E non ha subito alcuno dei miglioramenti auspicati dal 28 luglio, dunque dalle motivazioni reali (non quelle fasulle citate a sproposito nei commenti e nelle “interviste” a posteriori) che avevano spinto il Comitato Unitario a promuoverla e 5mila isolani a partecipare alla manifestazione da Casamicciola al “Rizzoli”. Anzi, semmai c’è stata un’ulteriore involuzione, quanto meno perchè altre settimane sono trascorse invano. Dunque, i temi da affrontare e le urgenze da sollevare e sottolineare con il massimo dirigente dell’Asl Na2 Nord non mancano. E nell’attesa che arrivino finalmente delle risposte concrete, sotto forma di provvedimenti, iniziative, atti e fatti reali, tangibili, risolutivi resta sull’isola uno STATO DI MOBILITAZIONE PERMANENTE sull’emergenza sanità. Che riguarda l’OSPEDALE, i SERVIZI TERRITORIALI e la questione della SALUTE MENTALE, con il perdurante scandalo della sottrazione di una SIR NECESSARIA E INDIFFERIBILE.
E speriamo che a Monteruscello comincino a mettere realmente mano attivamente e proficuamente alle soluzioni. Perchè ormai chiacchiere e promesse sono irricevibili.