Tra un mese compirà nove anni, ma si è fermato alla prima infanzia e non è più cresciuto. Anzi, negli ultimi anni, compreso questo suo ottavo, è per molti aspetti regredito, fino a perdere molte delle sue funzioni vitali e a ritrovarsi immerso in uno stato comatoso dal quale, per ora, non si intravedono grandi segnali di risveglio. E’ in questa sua condizione da elettroencefalogramma piatto che il “Regno di Nettuno”, per tutto il fine settimana, si prepara ad accogliere a Ischia le assise nazionali dei dirigenti, studiosi, strateghi dei parchi naturali terrestri e marini che tutelano tanti gioielli della Bella Italia. E che nei prossimi giorni si confronteranno su alcuni dei temi nodali più attuali relativamente alla gestione dei parchi e al loro ruolo nell’economia dei territori interessati, a cominciare dalla sempre più stretta interazione con il turismo. Questioni di interesse generale che sono anche di vitale importanza per le prospettive di sviluppo della nostra isola e della vicina Procida, entrambe immerse insieme con Vivara nell’Area Marina Protetta che, contro ogni logica e convenienza, sopravvive ormai solo nella burocrazia.
“LA GESTIONE DEL CAPITALE NATURALE TRA TERRA E MARE” è il titolo dell’appuntamento ischitano, promosso dal Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, con Federparchi, Regione Campania, Comuni dell’isola, Università Parthenope e Stazione Zoologica Anton Dohrn, Aidap, Aigae, Adriapan. Nei primi due giorni, venerdì e sabato, è previsto un programma fittissimo di interventi e contributi di esperti provenienti da ogni parte d’Italia. A precederli saranno i consueti saluti delle autorità e, considerati i ruoli ricoperti da ciascuno e il numero significativo delle aree protette in Campania, dall’ammiraglio ARTURO FARAONE, della Capitaneria di Porto di Napoli, dall’assessore regionale all’Ambiente FULVIO BONAVITACOLA, dal sindaco d’Ischia GIOSI FERRANDINO, dal delegato del Presidente della Regione Campania, FRANCO ALFIERI, e dal presidente dell’AMP Punta Campanella, MICHELE GIUSTINIANI, potrebbero non arrivare solo le vuote e sbrigative formule di rito che si usano in certi casi.
Nella MATTINATA DI VENERDI’, la Prima Sessione presso la Sala della Curia vescovile a Ischia Ponte, sarà dedicata a “La contabilità ambientale nelle Aree Marine Protette”. Presieduta da MARIA CARMELA GIARRATANO, Direttore DCN del Ministero dell’Ambiente, moderatori F. Russo dell’Università di Napoli Parthenope e P. POVERO dell’Università di Genova, saranno presentate le esperienze delle Amp di Lazio e Campania, di Miramare a Trieste, Porto Cesareo, Torre Guaceto e Tavolare, Punta Coda di Cavallo e Torre di Cerrano.
Nel POMERIGGIO, la Seconda Sessione tratterà di “VALORIZZAZIONE DELLE AREE MARINE NEL PIANO STRATEGICO DEL TURISMO 2017/2020″, presiederà la dirigente del Ministero dell’Ambiente MARIA CARMELA GIARRATANO, coordinerà il presidente di Federparchi, GIAMPIERO SAMMURI, interverranno STEFANO LANDI di SL&A, il presidente del Parco nazionale e Area Marina Protetta delle Cinque Terre, VITTORIO ALESSANDRO, MARCO KOTZZEMBERGER, imprenditore turistico e presidente del Consorzio dii qualità della Val di Sole.
Dalle 19, il primo degli incontri previsti nella sala multimediale “Navigando verso Aenaria”, in via San Giovan Giuseppe della Croce a Ischia Ponte, proporrà “UN’OCCHIATA A MARE” con PAOLA IOTTI e EMILIO MANCUSO di Proteus ISM.
SABATO MATTINA, la Terza Sessione focalizzerà l’attenzione su “Dall’educazione ambientale alla Heritage Interpretation: affascinare e coinvolgere i cittadini” e si terrà nella Sala della Curia vescovile. Presiederà STEFANO PECORELLA, Presidente del Parco nazionale del Gargano e dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti. Introdurrà TONINO MICCIO, Direttore facente funzione del Regno di Nettuno, Vi saranno contributi dai dirigenti del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, dell’Area Marina Protetta di Miramare e del Cerrano.
Nel POMERIGGIO, dalle 14.00 alle 20.00, ISCHIA SARA’ PROTAGONISTA. Nella Sala multimediale del centro storico sarà proposta un’anteprima virtuale del percorso archeologico subacqueo che dovrebbe essere aperto al pubblico quando sarà completato scavo del sito di Aenaria. Nell’occasione, la visita guidata subacquea a quanto è tornato alla luce del porto e dell’insediamento romano sarà curata da VIENNA CAMAROTA, coordinatrice regionale di AIGAE (l’associazione delle guide ambientali), che si immergerà nella baia di Sant’Anna, mentre le immagini dell’escursione potranno essere viste in diretta da quanti si troveranno nella sala di Aenaria.
A seguire, il direttore generale della Stazione Zoologica Anton Dohrn, VINCENZO SAGGIOMO, illustrerà il contributo dell’importante istituzione scientifica partenopea – che ha una sua articolazione a Ischia con il Laboratorio di Ecologia del Benthos a Villa Dohrn – alla conoscenza degli ecosistemi marini. E dopo di lui, l’archeologa subacquea ALESSANDRA BENINI interverrà su “Navigando verso Aenaria, quando il passato diventa futuro”.
A conclusione vi sarà un workshop su “Quel che serve ai parchi e alle Aree Marine Protette per coinvolgere la gente”, riflessioni animate da STEFANO SPINETTI e NINO MARTINO, condivise con i partecipanti. Proprio un argomento utile per la nostra realtà, visto che, dopo averne tanto caldeggiata l’istituzione, la società civile isolana negli anni recenti ha fatto dietrofront, abbandonando il “Regno” alla sua triste sorte e alle pessime cure degli amministratori locali.
L’intera giornata i domenica sarà riservata all’ASSEMBLEA NAZIONALE di AIDAP, l’Associazione Italiana Direttori e Funzionari delle Aree Protette.
Così, per tre giorni Ischia sarà il cuore del dibattito nazionale sulle Aree Protette. Un bel controsenso sull’isola dove una seria tutela e una sana valorizzazione dell’ambiente sono ancora un miraggio e la classe politica locale può ascriversi come demerito il fallimento dell’Area Marina Protetta. Per fortuna, Madre Natura è più forte degli ignavi e degli incapaci che pretenderebbero di comandarla e continua a regalarci Bellezza. A terra e a mare.