“Insediamento di tavoli tecnici presso il MIT : la grande trappola per strappare soldi”
La segreteria Nazionale della FederManager Uslac/Uncdim/Smacd (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando /Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina /Stato Maggiore Abilitato al Comando o alla Direzione di Macchina), a seguito dell’incontro con il MiT ( Ministero dei trasporti ) del 25 ott. 2016 circa l’applicazione del DM 01/03/ 2016 e DM 25/07/2016 riguardanti l’adeguamento dei percorsi formativi dei Comandati e Direttori di Macchina e I Ufficiali di bordo alle disposizioni di Manila, ha emesso il seguente Comunicato Stampa:
“Oggi abbiamo avuto incontro per discutere dei Decreti Ministeriali cui al titolo e della Circolare MiT 13/10/2016 in cui si legge l’obbligo per tutti i Comandanti, i Direttori di Macchina e i Primi Ufficiali di Coperta o di Macchina di frequentare i corsi Direttoriali introdotti con il D.M. 04/12/2013. Ciò a seguito della ispezione EMSA che ha riscontrato i percorsi formativi nautici non aderenti alla STCW.
Da una attenta lettura dei programmi dei corsi Direttoriali abbiamo evidenziato che sono coincidenti con quelli svolti nei Nautici a prima della Riforma Gelmini ma la dott.ssa Stefania Moltoni ha puntualizzato che il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) non ha fornito i programmi (durata e materie trattate) e i metodi di valutazione a prima della Riforma Gelmini, richiesti dal MiT in fase di deduzione alle non conformità rilevate dall’EMSA.
A breve chiederemo incontro al Miur teso ad avere evidenza sulle materie tecniche trattate dai Nautici, la durata delle lezioni e i metodi di valutazione nelle varie epoche ed almeno sino al 2010. La nostra azione sarà finalizzata a provare l’esatto contrario di ciò che ha fotografato l’EMSA nella speranza di riuscire ad evitare l’obbligo di frequenza dei corsi Direttoriali a chi ha conseguito diploma nautico sino all’anno di cui si potrà disporre delle evidenze richiamate. E’ inverosimile e non ci stancheremo di “tentarci”.
Di converso il MiT ha accordato disponibilità per un tavolo tecnico finalizzato a rimodulare i programmi dei Corsi Direttoriali e i metodi di verifica nonché ad ipotizzare un distinguo in subordine al tipo di abilitazione per navigazione nazionale e navigazione internazionale. Il primo incontro sarà giorno 11/11/2016 ma certamente i lavori si protrarranno almeno a tutto gennaio 2017.
Infine, gli addestramenti da eseguire sino al 31/12/2016, con proroga sino al 31/03/2017 per chi effettua navigazione di cabotaggio nazionale, permetteranno di riportare alla scadenza naturale i certificati con validità al 31/12/2016. Genova, lì 25/10/2016- La Presidenza “
E’ un comunicato stampa che contiene delle verità laddove in particolare parla di attuali percorsi nautici non rispondenti alle prescrizioni internazionali a seguito della “ smobilitazione “ teorica e tecnica dei programmi e conseguentemente dei titoli che gli attuali Nautici perseguono ( periti e non più aspiranti ufficiali ); ma anche una trappola per umiliare e per strappare soldi laddove il MIT insedia un tavolo tecnico per “ rimodulare i programmi dei corsi Direttoriali “, cosa che ritengo sia del tutto superflua ed inutile per i “vecchi“ diplomati nautici, dal momento che basterebbe che i ministeri MIT e MIUR dialogassero tra loro per capire la sostanziale differenza tra il passato ed il presente a vantaggio curriculare dei primi ed esonerare, pertanto, i “vecchi” ufficiali e comandanti di bordo dai citati corsi dirigenziali, che per detti naviganti costituiscono solo l’ennesimo affare di qualcuno ai danni dei marittimi.
Forio 27 ottobre 2016
Nicola Lamonica