“Abbiamo messo i fiori al Rizzoli”, ma D’Amore lo sa come sono finiti i gerani tanto costosi?

I gerani adesso – Foto Qui Ischia

In una situazione normale, non dovrebbe essere questione degna della minima attenzione. Tanto più considerando i problemi ben più seri che pesano sulla quotidianità dell’ospedale isolano. Ma la valutazione cambia quando c’è di mezzo una spesa importante, addirittura di diverse migliaia di euro di soldi pubblici. E visto che in occasione dell’incontro con il Cudas dello scorso settembre, lo stesso direttore generale dell’Asl Na2 Nord, D’Amore, ci aveva tenuto ad ascrivere tra le cose realizzate dall’azienda quell’”abbiamo messo i fiori” che,anche in quell’occasione sembrò l’ultima cosa da ricordare e da rivendicare, davanti alla lunga lista di questioni inevase di ben altra caratura.

L’intervento di risistemazione del giardino del “Rizzoli” era stato effettuato in estate, in previsione di una annunciata visita del governatore De Luca, ovvero  una di quelle occasioni che in via Fundera hanno sempre coinciso con le pulizie in grande, dentro e fuori l’edificio, compreso l’abbellimento delle aiole. Anzi, quest’ultima operazione, solitamente trascurata, negli anni è stata realizzata sempre e solo in concomitanza dell’arrivo di ospiti importanti, preferibilmente politici di passaggio sull’isola e in ospedale. Solo che stavolta la visita annunciata non si è poi verificata. Ma sono rimasti i fiori…che sarebbe comunque una buona cosa, perchè è positivo che gli spazi verdi esterni al presidio siano curati e ben tenuti.

In abbandono – Foto Qui Ischia

Erbacce tra la ghiaia – Foto Qui Ischia

Già, ben tenuti. Che non è la condizione attuale delle aiole del “Rizzoli”. Che si presentano assai male invece, evidentemente trascurate da allora, da quando furono piantati i nuovi gerani. Tanti, considerato quello che ci sono costati. Ma di quella imponente piantumazione non restano oggi che poche pianticelle rachitiche letteralmente assediate e sommerse dalle erbacce. Queste ultime – loro sì – in splendido rigoglio, tanto che alcune raggiungono ormai le dimensioni di arbusti. E l’impressione di abbandono, se non di degrado, è evidentissima, ovunque si volga lo sguardo.

I teli riemersi – Foto Qui Ischia

Erbacce crescono – Foto Qui Ischia

Nelle grandi aiole antistanti l’ingresso dell’ospedale l’erbaccia è riuscita a spuntare e a crescere nonostante sul terreno fossero stati collocati dei teli coperti di ghiaia bianca appositamente per bloccare la crescita delle erbe infestanti. Anche quella copertura deve aver contribuito non poco a far lievitare la cifra dell’intervento. Con un risultato pessimo, a distanza solo di pochi mesi, visto che l’erba è cresciuta lo stesso e che ha portato allo scoperto per ampi tratti il telo sottostante la ghiaia, che non è proprio il massimo anche dal punto di vista estetico. Ma tant’è.

Comunque, si fa fatica a comprendere, anche stavolta, questa abitudine consolidata a fare lavori di giardinaggio una tantum, per le occasioni speciali, senza preoccuparsi di garantire stabilmente cura, pulizia e decoro degli spazi verdi, Che  senso ha spendere migliaia di euro solo per le piantumazioni occasionali, SENZA PROVVEDERE ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA, accettando dunque che le nuove piante durino solo per la specifica occasione e poco più? Che senso ha ritrovarsi in una selva, pochi mesi dopo aver pagato ben 14mila euro per  il giardino?

“Abbiamo messo i fiori”, disse D’Amore. Eh, ma i fiori non basta metterli e via! Il direttore generale D’Amore, lo sa come è finita la GRANDE IMPRESA DEI GERANI?